Uno dei più grandi passi in avanti nel campo dell’Intelligenza Artificiale è la generazione di video. Il settore ha visto il lancio di strumenti come Sora di OpenAI, Movie Gen di Meta, Runway e Kling AI. Anche Adobe ha deciso di salire sul carro dell’hype, annunciando la beta pubblica del nuovo modello Firefly Video, un generatore di video – appunto – basato proprio sull’AI.
Firefly Video, tre strumenti disponibili
Al momento, Adobe Firefly offre tre strumenti principali legati al nuovo modello video: Generative Extend (disponibile in versione beta come parte della suite Premiere Pro), Text-to-Video e Image-to-Video. Questi ultimi sono entrambi disponibili in versione beta pubblica ad accesso limitato dall’app Web di Firefly.
Generative Extend può estendere un video per due secondi, oppure l’audio fino a 10 secondi (limitato a effetti audio e suono ambientale). Il suo scopo principale è quello di applicare correzioni a piccoli errori piuttosto che completare il filmato. Text-to-Video è in grado di generare un output basato su un prompt di testo e include anche opzioni per emulare determinati stili di riprese. Image-to-Video crea video combinando un’immagine e un prompt di testo. I video avranno lunghezza massima di cinque secondi; risoluzione e frame rate sono, rispettivamente, 720p e 24 fps.
Il modello è disponibile (per Generative Extend) nella beta di Premiere Pro. Inoltre, può essere utilizzato in Adobe Illustrator a supporto di tre funzionalità: Generative Shape Fill, Generative Recolor e Text to Pattern. Le generazioni saranno gratuite durante il corso della beta pubblica, ma verrà applicata l’etichetta Content Credentials – uno standard che aiuta a identificare se un’immagine o un video provengono dall’intelligenza artificiale.
Il nuovo modello è “commercialmente sicuro"
Adobe sottolinea che il suo modello di generatore video Firefly è “commercialmente sicuro". In altre parole, la suite di strumenti consente agli utenti di sfruttare commercialmente i contenuti che genera senza preoccuparsi di potenziali cause legali. L’azienda assicura di aver addestrato il modello in base a contenuti per i quali aveva piena autorizzazione all’uso. Questo potrebbe essere un fattore positivo in un campo particolarmente coinvolto in controversie relative al copyright.
Con Firefly Video Model, hai a disposizione controlli avanzati della telecamera come dimensione dello scatto, angolazione e movimento della telecamera per generazioni più precise. Ma più i tuoi prompt sono dettagliati, meglio è! Con più profondità e descrizione, il modello può aiutarti meglio a generare ciò che hai in mente.
L’azienda ha pubblicato anche alcuni esempi prodotti dal suo nuovo modello attraverso la web app, da cui abbiamo estratto alcuni frame:
Gli abbonati Creative Cloud potranno testare il nuovo modello attraverso una nuova funzionalità di Premiere Pro, oppure in Illustrator e nella web app Firefly, per la quale è prevista però una lista d’attesa.