Marc Levoy, ex capo della divisione fotografica dei device Pixel di casa Google, ha lasciato l’azienda. Con una mossa a sorpresa che ha spiazzato tutti, l’uomo si è licenziato dalla compagnia di Mountain View pochi mesi or sono; adesso tuttavia, sappiamo dov’è finito. Adobe non ha ci ha pensato due volte ad assumere Levoy, considerato che i suoi servizi potranno rivoluzionare le applicazioni mobili per l’imaging.
Adobe: qualità simil-Pixel per tutti?
Di fatto, è trapelata la news secondo la quale, l’azienda lancerà, proprio grazie al supporto del capo ingegnere della fotografia Levoy, un’app rivoluzionaria (ed universale) per la fotografia.
Questa news rappresenta un grosso problema per i produttori di smartphone, in quanto Levoy ha dimostrato di essere un genio quando si tratta di realizzare software per la fotografia utilizzando pochi strumenti a disposizione. Pensiamo ai device Pixel al quale ha lavorato finora; i vari modelli sono sempre stati osannati per la bontà degli scatti grazie ad un software ed un algoritmo incredibile.
All’interno del team Google, Levoy e il suo team erano responsabili delle funzionalità HDR+, della NIght Sight e dell’astrofotografia che si poteva realizzare con i Pixel phone. Altresì, il gruppo curava le piccole modifiche all’elaborazione degli scatti mediante software. In poche parole, se gli smartphone Pixel sono sempre stati osannati per la qualità fotografica, il merito è di Marc Levoy.
Lavorando presso Adobe, l’uomo ha la possibilità di condividere la sua esperienza nel settore con la storica azienda che si occupa di applicazioni e software per il digital imaging, portando la sua esperienza su app che sono – potenzialmente – in grado di girare su tutti i device.
Ad oggi, le app per le fotocamere di terze parti su Android non sono il massimo; il team di Levoy in Adobe invece, ora potrà portare un software in grado di collegarsi a tutte le API e ai framework appropriati, capace di girare su qualsiasi device Android. Speriamo presto di vedere il frutto del suo lavoro sul Play Store.