Omnitel e IBM hanno siglato un accordo per soddisfare,
grazie ad una specifica piattaforma tecnologica, le crescenti richieste di soluzioni
aziendali e-business con accesso da rete radiomobile.
Accedere alla Intranet della propria azienda piuttosto
che navigare sul web, collegarsi al proprio ufficio, sincronizzare il proprio
PC portatile con quello di un collega rimasto in sede, aggiornare un data base,
il tutto senza vincoli fisici: q uesto è quanto
chiede il mercato delle aziende, sempre più orientato verso soluzioni wireless
non solo per la trasmissione della voce ma anche per quella di dati e immagini.
L’accordo Omnitel-IBM vuole fornire soluzioni concrete
e innovative a queste esigenze, valorizzando gli asset infrastrutturali e commerciali
delle due aziende: IBM infatti rende disponibili le proprie tecnologie per la
mobilizzazione del posto di lavoro e le proprie partnership commerciali, mentre
il network tecnologico di Omnitel rappresenta la infrastruttura naturale per
soluzioni wireless connectivity.
‘L’accordo di oggi – ha commentato Vittorio Colao,
amministratore delegato di Omnitel – rappresenta una significativa evoluzione
del Mobile Computing poichè consente alle aziende che sceglieranno i nostri
servizi la possibilità di accedere a qualsiasi wireless network da qualsiasi
luogo e in qualsiasi momento, grazie all’infrastruttura di rete di Omnitel’.
‘È un progetto concreto – ha dichiarato Elio Catania,
presidente e amministratore delegato di IBM Italia – e di questo c’è bisogno.
Le aziende richiedono un contatto costante con le forze sul territorio e oggi
le tecnologie lo consentono. Sono grandi le prospettive di sviluppo in un paese
in cui l’installato wireless è in continua e rapida espansione ed è sempre più
vitale consentire ai professionisti in movimento l’accesso costante e immediato
alle applicazioni e-business’.
Le soluzioni di e-Mobile Office previste dall’accordo
sono destinate a tutte le aziende che si caratterizzano per la forte mobilità
del loro personale, in Italia e all’estero, e per chi ha capacità e volontà
di cogliere le opportunità della prossima espansione del mercato di Internet
in Italia.
Nel corso di quest’anno infatti si prevede in Italia,
nel segmento business-to-business, uno sviluppo del commercio elettronico per
un volume d’affari di circa 6.000 miliardi di lire a fronte di 1.500 miliardi
nel segmento business-to-consumer (fonte: DataBank), a testimonianza del fatto
che anche nel nostro paese si stia affermando un modello economico e sociale
che utilizza a fondo le tecnologie pervasive computing.