Davis Wagner, professore di scienza dei calcolatori
elettronici presso l’ Università americana di Berkeley, ha messo in evidenza
in questi giorni un difetto delle reti GSM, che in alcune circostanze potrebbe
rendere possibili le intercettazioni delle telefonate.
In alcuni paesi, come quelli oggetto di sanzioni
da parte delle Nazioni Unite, non possono essere esportati prodotti che fanno
uso di sistemi di codificazione delle informazioni, fra cui gli algoritmi che
sono alla base della sicurezza dei telefoni GSM.
Secondo alcuni esperti sarebbe sufficiente realizzare
una stazione radio base fasulla, capace di coprire il segnale delle antenne
ufficiali per obbligare i cellulari a non usare i sistemi di codificazione dei
dati, facendo loro credere di essere in un paese dove non ne è consentito
l’utilizzo. La chiamata così intercettata dalla stazione radio base fasulla,
potrebbe poi essere rispedita alle infrastrutture del gestore, che non avrebbe
modo di accorgersi dell’inganno.
‘Riteniamo che questo discorso sia plausibile dal
punto di vista tecnico, ma ancora da dimostrare nella realtà’, commenta
James Moran, responsabile delle frodi e della sicurezza presso la GSM Association,
il consorzio a cui aderiscono gran parte dei produttori di telefoni cellulari
e delle compagnie telefoniche. Moran ha inoltre aggiunto che realizzare i dispositivi
adatti a queste intercettazioni richiederebbe una considerevole abilità
tecnica.
‘Ogni volta che si è obbligati a supportare
diversi livelli di crittografia, il rischio maggiore è quello di ritrovarsi
con il minimo comune denominatore per quanto riguarda la sicurezza’, commenta
Wagner.
