L’Università Drexel
di Philadelphia, dove già nel 1983 ogni studente aveva un personal computer
a propria disposizione, ha presentato un progetto per realizzare il primo cyber-campus
americano, dove i computer potranno accedere ad Internet senza cavi di collegamento.
‘I computer sono molto utili, per renderli disponibili
a tutti gli studenti nel modo più completo non possiamo essere limitati
dai cavi collegati alle prese a muro’, sostiene Constantine Papadakis, rettore
dell’università americana da qualche giorno conosciuta in tutto il mondo.
Invece di collegarsi alle prese della rete dell’università, i computer
portatili degli studenti saranno equipaggiati con delle particolari schede che
trasmetteranno i segnali in forma criptata, utilizzando le onde radio.
In alcune zone della città universitaria
le antenne ricetrasmittenti sono state installate già nel 1998, con il
nuovo progetto si conta di coprire l’intera superficie entro settembre, commenta
John Bielec, vice presidente dei servizi tecnologici di Drexel: ‘Gli studenti
non saranno limitati alle aule di scuola o ai dormitori ma potranno, ad esempio,
essere collegati ad Internet mentre stanno guardando una partita di calcio’.