Questa volta ci siamo, il servizio di carrier preselection
per le telefonate urbane sarà pienamente operativo entro il prossimo
giugno, fra due mesi circa quindi potremo effettuare questo tipo di chiamate
senza anteporre il prefisso di quattro numeri che identifica uno dei tanti gestori
alternativi a Telecom Italia.
La commissione Infrastrutture e Reti dell’Authority
per le garanzie nelle comunicazioni, riunita ieri a Roma, ha approvato il provvedimento
che regola le modalità di fornitura del servizio di carrier preselection
da parte di Telecom Italia, imponendo all’ex monopolista un numero di attivazioni
giornaliere per il servizio due volte superiore a quello inizialmente previsto.
Telecom Italia avrà quindi l’obbligo di
gestire 12 mila passaggi di utenti ogni giorno, agevolando al massimo le procedure
di attivazione, senza fare distinzione alcuna fra i gestori concorrenti a cui
decideranno di passare gli utenti.
Mario Lari, commissario relatore del provvedimento,
ha sottolineato la massima disponibilità dimostrata da Telecom Italia
a non ostacolare la liberalizzazione, spiegando che ‘i primi dati raccolti dall’Authority
confermano il livello avanzato di attuazione delle procedure tecniche, in particolar
modo quelle relative all’aggiornamento delle centrali su tutto il territorio
nazionale’.