Motorola dichiara guerra alla concorrenza e annuncia
di voler portare sul mercato europeo i primi telefoni cellulari compatibili
con lo standard GPRS nel corso dell’ultimo trimestre del 2000, anticipando così
l’uscita dei modelli delle altre case produttrici di almeno un paio di mesi.
‘Non sono al corrente dell’esatto progetto, ma ci stiamo preparando in vista
della loro commercializzazione’, dichiara Jessica Frithiof, uno dei manager
di Motorola.
La battaglia per essere il primo produttore ad
arrivare sul mercato con un telefono compatibile con la tecnologia GPRS, che
porterà ad un miglioramento della velocità a cui vengono trasmesse
le informazioni, è diventato un fattore estremamente cruciale per le
aziende del settore, anche in considerazione del successo ottenuto da Nokia
dopo aver lanciato il primo telefono cellulare WAP (il Nokia 7110
– ndr).
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I finlandesi di Nokia, primi al mondo per quanto riguarda la produzione di telefoni cellulari, prevedono di essere pronti con un cellulare GPRS entro i primi sei mesi del prossimo anno, quando la domanda da parte del mercato inizierà a farsi sentire e i gestori metteranno a disposizione degli utenti una rete compatibile con questa tecnologia. Anche se Motorola lancerà entro la fine dell’anno sul mercato i nuovi telefoni GPRS, non significa che gli utenti li potranno sfruttare immediatamente, in molti paesi europei infatti le reti GPRS arriveranno solo qualche mese dopo. ‘Non dimentichiamo che Roma non è stata costruita in un giorno, tutte le evoluzioni tecnologiche avvengono gradualmente’, commenta Tapio Hedman, un portavoce di Nokia. ‘Come nel caso di WAP, bisogna organizzare un intero sistema, fra cui le infrastrutture, i terminali e i servizi, assicurandosi poi della loro interoperabilità’. |
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