Come è stato più volte scritto, l’iPhone negli States viene venduto oltre che da Apple anche dall’operatore telefonico AT&T.
L’operatore che ha in esclusiva la distribuzione del prodotto di Cupertino, ha pubblicato i risultati economici per il secondo trimestre del 2007.
"Le attivazioni di apparecchi pervenute ad AT&T, carrier esclusivo dell’iPhone, sono state circa 146.000", questo è quanto ha riportato l’AT&T, dati notevolmente diversi da quelli che alcuni analisti fornivano nei giorni in cui c’era quella che poteva essere definita la "febbre da iPhone".
Il dato ufficiale è ben al di sotto dei numeri che gli analisti avevano fornito, infatti si parlava di circa 700.000 terminali venduti solo nel primo weekend.
Certo, un numero del genere potrebbe significare che l’iPhone non abbia avuto successo e che si sia trattato di una vera e propria bolla mediatica, in ogni caso è opportuno aggiungere alcune considerazioni.
146.000 non sono le attivazioni effettuate nel primo weekend di vendita, ma solo quelle effettuate in 36 ore considerando che l’iPhone ha fatto il suo ingresso sul mercato venerdì 29 giungo alle ore 18.
Le attivazioni non sono sinonimo di iPhone venduti, ricordiamo che inizialmente alcuni utenti riscontrarono dei problemi nell’attivare il cellulare che già era stato acquistato.
Per avere dei dati veramente concreti bisognerà attendere i numeri che fornirà Apple; secondo alcuni analisti, tenendo presente i dati rivelati da AT&T, il numero di iPhone venduti nel mese di giugno non supererebbe le 200.000 unità.
