Probabilmente anche a te ti sarà capitato di sottoscrivere un’offerta con connessione 5G e, nonostante piena copertura, viaggiare a una velocità molto simile alla 4G. Agcom, in una consultazione pubblica, avviata il 13 novembre 2024, ha stabilito alcune regole per una corretta informazione quando si sottoscrivono offerte telefoniche per smartphone e router mobili senza linea fissa.
Nel comunicato stampa si legge: “Sono state individuate misure di trasparenza e corretta informazione relative alle condizioni economiche e tecniche delle offerte di servizi telefonici e di connettività, tra le quali, in particolare, la valutazione di una serie di bollini per certificare la velocità della connessione 5G“.
Massimiliano Capitanio, commissario di Agcom, ha spiegato sul suo profilo LinkedIn come funzionerà questa nuova disposizione: “Non basta dire 5G! 30, 40, 400 o 500 Mbps? I bollini risultano lo strumento più immediato e intuitivo per il consumatore distinguendo tra:
- Valore limite (giallo)
- Massima velocità raggiungibile (verde)“.
5G: i bollini per garantirne la velocità di connessione
I bollini colorati serviranno per garantire la velocità di connessione 5G proposta da un operatore. Questo in ottica di una maggiore trasparenza e chiarezza della proposta promozione. Un conto è avere una connessione con velocità limitata e un altro è poter raggiungere la massima velocità disponibile, a seconda della disponibilità della tecnologia in una determinata zona.
Questa non è una novità. Infatti, la pratica dei “bollini” è già pienamente utilizzata per quanto riguarda la certificazione del tipo di Fibra offerta dagli operatori. Si tratta di una disposizione attiva dal 2019 che permette all’utente di comprendere a sommi capi l’infrastruttura di rete inclusa nei vari bundle offerti dagli operatori. Colori e lettere assicurano trasparenza e chiarezza.
Al momento, quella dei bollini per il 5G, è ancora una proposta. Sarà necessario attendere il termine della consultazione volta a raccogliere la posizione di operatori telefonici, associazioni utenti e associazioni di categoria in merito alla questione.
Dario Denni, fondatore di Europio Consulting ha commentato: “È un’ottima iniziativa di Agcom con un doppio effetto benefico per gli utenti finali e per il mercato. Da un lato i clienti sanno finalmente quello che comprano. E dall’altro lato gli operatori mobili possono differenziare le offerte cercando marginalità sulle migliori performance in un mercato che a oggi non sa distinguerle“.