Sarebbero ben 300 milioni i cittadini dell’Unione Europea in possesso di un cellulare, oltre l’80% del totale degli abitanti. Ad affermarlo uno studio effettuato dalla stessa Commissione Europea che verrà presentato nella prossima settimana. In base al rapporto il numero di abbonati alla telefonia mobile in Europa è cresciuto del 6,8% nei mesi che vanno dall’agosto 2002 all’agosto 2003, raggiungendo quota 305,4 milioni di utenti. L’incremento è stato messo a segno nonostante i tassi di penetrazione stiano velocemente raggiungendo il 90% in molti stati europei e vi sono stati che superano il 100% di penetrazione, il Lussemburgo, per esempio, conta 115 telefonini ogni 100 abitanti.
Nello studio, la Commissione avverte che il suo obiettivo di potenziare la concorrenza ha prodotto risultati incerti. Gli ex monopoli di stato, si evidenzia nel rapporto, sono riusciti in gran parte a difendere le loro posizioni di mercato, lo scorso anno. Quanto ai cellulari UMTS questi sono stati introdotti in tre paesi d’Europa, ma, ad eccezione dell’Italia, dove fino agosto sono stati venduti circa 300 mila videofonini, la crescita rimane debole. Il Regno Unito possiede soltanto 155 mila utenti 3G e l’Austria 10 mila, tutti facenti parte dei gestori del gruppo H3G.
