Il Consiglio di Amministrazione di Tim ha esaminato ieri i dati preliminari relativi al primo trimestre del 2004, che confermano gli obiettivi di sviluppo delle attività ed il miglioramento della redditività operativa. In particolare i ricavi preliminari sono stati pari a 4.803 milioni di euro, con un incremento del 6.8 per cento rispetto al primo semestre 2003. Significativo l’apporto dei Servizi a Valore Aggiunto (VAS) pari a 594 milioni di euro in crescita del 26,1 per cento e con un’incidenza sui ricavi da servizi pari al 13 per cento (10.9 per cento nel primo semestre 2003). Nel secondo trimestre i ricavi totali si attestano a 2.500 milioni di euro con una crescita del 6.4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2003.
L’ARPU del primo semestre del 2004 è stato pari a 28.6 euro, con una crescita del 3.5 per cento rispetto al primo semestre 2003. L’ARPU dei servizi a valore aggiunto raggiunge i 3.8 euro (+23,9 per cento rispetto al primo semestre 2003). Con 26 milioni di linee, Tim conferma la propria leadership sul mercato italiano. Il numero di linee non include 710 mila linee ‘silenti’, al fine di garantire maggiore coerenza tra il numero delle linee gestite e lo sviluppo delle attività. Il numero delle linee mobili del Gruppo Tim nel mondo ha raggiunto i 49.6 milioni, con un incremento del 11.5 per cento rispetto alle consistenze di fine 2003. Le linee in Brasile raggiungono i 10.4 milioni (di cui 4.9 milioni GSM) con un incremento di 2.1 milioni rispetto alla fine del 2003.