Una guida per conoscere Twitch e per capire come registrarsi alla live streaming tv, come funziona, cosa si può vedere e come si può guadagnare.
I contenuti live su internet sono ormai una realtà diffusa e in continua espansione, capace di attrarre platee sempre più vaste e generare così traffico e utili con cifre a svariati zeri. Tra le varie piattaforme, che spesso si caratterizzano per la particolarità di contenuti tematici, Twitch (Twitch.tv) è la più grande e conosciuta ed è dedicata principalmente al mondo dei videogames. Al suo interno infatti gli streamers trasmettono le loro partite, che possono essere commentate in diretta sia dai giocatori che via chat della community di followers.
Ma sono ormai numerose le tipologie di diretta web che si possono trovare tra i vari canali che hanno trovato casa in questa sterminata web tv: dalle DJ session alla musica live, dalle lezioni di pittura ai corsi di scacchi. Seguici dunque in questa guida per scoprire cos’è Twitch, capire come iscriversi e come funziona, e cosa fare per collegare Twitch Prime con Amazon Prime.
Cosa è Twitch
Twitch è una piattaforma di live streaming dedicata principalmente al mondo del gaming. Lo streaming è diventata ormai una modalità molto diffusa tra i consumers di videogiochi, trainati anche dal successo planetario di giochi come Fortnite, che hanno portato sempre più persone a seguire dal vivo quotidianamente le gesta dei gamers o dai tornei di e Sports, veri e propri campionati che si disputano on line tra i migliori giocatori della rete sui giochi a tema sportivo.
Con un traffico che supera ogni giorno i 15 milioni di utenti/spettatori Twitch TV si posiziona ormai tra le grandi piattaforme dell’entertainment. Un aspetto interessante del live streaming è l’alto livello di interazione che si crea tra lo streamer e la community che lo segue, grazie alla chat e al fatto che in genere lo streamer, sempre inquadrato da una webcam, comunica tramite un microfono e commenta la chat in presa diretta, salutando i suoi followers più fedeli, rispondendo alle domande o discorrendo del più e del meno e creando quindi un rapporto e una modalità di interazione.
Altro aspetto importante, anzi fondamentale, di Twitch è che chiunque sia in grado di attrarre followers coi propri live può passare, streammare su Twitch e guadagnare. Su questo aspetto ci concentreremo più avanti.
La genesi di Twitch merita di essere raccontata. Tutto nasce da un’idea dell’americano Justin Kan, laureato alla Yale University, che nel 2007 inizia a trasmettere 24 ore su 24 le sue giornate, attraverso una piccola webcam posizionata sul suo cappellino da baseball. Il canale web si chiamava Justin.tv.
Nel giro di poco tempo numerosi life casters si uniscono al progetto, tanto che un anno dopo Justin.Tv conta oltre 30.000 broadcasters registrati e divisi per categorie, con canali tematici che vanno dallo sport alla musica, dai talk ai notiziari di quartiere.
Iniziano anche a comparire giocatori che video trasmettono le loro partite: è su questo aspetto che la piattaforma web punta tutto quando da Justin.tv si in trasforma in Twitch e diventa la casa dei gamers di tutto il mondo. L’acquisto da parte di Amazon nell’estate del 2014 per la cifra di 970 milioni di dollari porta alla crescita e allo sviluppo che oggi conosciamo e che posiziona Twitch tra i giganti del web entertainment.
Dispositivi compatibili
I dispositivi compatibili che ci consentono di usufruire della programmazione di Twitch sono vari: si tratta in sostanza di tutto ciò che collegato a internet ci permette di vedere e trasmettere contenuti video in streaming. Si può infatti accedere alla pagina ufficiale di Twitch attraverso i comuni browser che utilizziamo nei nostri PC (da Chrome a Firefox, Explorer etc) o direttamente dai client ufficiali, scaricabili ed espressamente sviluppati per i sistemi operativi windows o os di Mac.
Altro dispositivo che possiamo utilizzare è il nostro smartphone: anche qui applicazioni compatibili con i nostri telefonini ci consentiranno streammare su Twitch, di visualizzare le dirette, partecipare alle chat e compiere tutte quelle operazioni che caratterizzano questa piattaforma e di cui parleremo tra breve.
Console per videogiochi come PlayStation 4 e Xbox One sono anch’esse compatibili con Twitch e capaci di consentire sia la fruizione dei contenuti sia lo streaming delle nostre performance durante una sessione di gioco. Se vogliamo invece utilizzare la nostra TV HD o FULL HD avremo bisogno del supporto di dongle come Amazon Fire TV Stick o Chromecast di Google. Si tratta di dispositivi Wi-Fi simili a chiavette USB che collegati alla presa HDMI della nostra TV permettono all’utente di accedere alle piattaforme streaming quali Netflix, Prime Video, Google Play e, appunto Twitch, utilizzando come controller il nostro smartphone.
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Usare Twitch: registrazione, contenuti, sub
Come abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti Twitch consente di usufruire dei contenuti live, di interagire con gli streamers o di aprire un proprio canale e diventare a propria volta degli streamers, quindi produttori di contenuti. Ma quali sono i passaggi da effettuare per accedere alle diverse funzionalità della piattaforma?
Per comprendere bene come usare Twitch, conoscere le modalità di registrazione e l’attivazione di un account, per sapere come destreggiarsi attraverso una quantità di proposte e contenuti pressoché infinita e per capire come sostenere economicamente questa piattaforma o guadagnare grazie a essa sarà sufficiente leggere con attenzione i prossimi capitoli di questa guida.
Come iscriversi a Twitch e creare un account
Il primo passo da fare per accedere a Twitch, come per qualunque servizio on line, consiste nel registrarti alla piattaforma e creare un account. L’operazione è molto semplice, richiede pochi minuti e può essere effettuata dalla pagina ufficiale di Twitch attraverso il desktop del vostro PC o da qualunque dispositivo. È importante sottolineare che le dirette e la maggior parte dei contenuti presenti su Twitch sono visibili anche senza la registrazione al sito.
Tuttavia, per entrare a far parte della community di Twitch e sfruttare appieno le risorse e le potenzialità di questa streaming tv, è necessaria la creazione di un profilo. L’attivazione di un account Twitch, assolutamente gratuita, è infatti l’unica opzione per interagire via chat con gli streamers e col resto della community. L’account inoltre consente sia di ricevere avvisi quando i propri emittenti si collegano sia di poter trasmettere alla community dal proprio canale.
Se desiderate registrarvi alla piattaforma dal vostro smartphone dovrete prima scaricare e installare l’applicazione specifica per il vostro dispositivo. Una procedura guidata vi condurrà passo passo attraverso il completamento della procedura.
Le funzioni di un account base, lo abbiamo già detto, sono varie e gratuite: potrete infatti scegliere i canali da seguire e ricevere gli aggiornamenti sulle dirette in tempo reale. Ma non solo: attivando l’account Twitch avrete a disposizione un canale per le vostre dirette e potrete come si dice in gergo, streammare. Potrete inoltre sostenere i vostri canali e i vostri streamers preferiti con donazioni o tramite il versamento di un contributo mensile (sub) di cui parleremo a breve.
Sappiate però che col profilo basic non potrete accedere a una serie di contenuti speciali messi a disposizione da streamers e dalla piattaforma e la fruizione delle dirette sarà intervallata da spot e banner pubblicitari.
Come funziona Twitch: cercare i contenuti
Una volta completate le operazioni di registrazione possiamo finalmente dedicarci a capire come funziona Twitch e dedicarci a cercare i contenuti che più ci interessano. Effettuando il login infatti si viene proiettati in una schermata piena di canali, molto colorata e a prima vista un po’ caotica. Una preview a scorrimento nella parte centrale domina lo schermo e mostra le finestre dei principali live attivi al momento, mentre una spalla a sinistra è dedicata ai canali consigliati, in cui in genere a prevalere sono ovviamente quelli dedicati a giochi come Fortinte o Minecraft.
Scorrendo lo schermo verso il basso invece troviamo una sezione dedicata alle categorie, divise per tipologia di contenuti, che potrebbero interessarvi. Anche qui il gaming domina la scena ma non non mancano canali musicali e i talk dedicati ai più svariati argomenti. Per accedere al canale individuato è sufficiente cliccarci sopra, la finestra di preview si espande e mostra un’altra delle caratteristiche principali di Twitch, una chat estremamente viva e generalmente popolata da followers che ininterrottamente comunicano in tempo reale con lo streamer il quale, inquadrato dalla sua webcam e dotato di microfono, intrattiene i suoi ospiti.
Se volete salvare il canale tra i vostri preferiti dovrete semplicemente cliccare sul cuoricino posto in alto a destre per ritrovarlo in evidenza ogni volta che farete accesso alla piattaforma. È ovviamente possibile effettuare una ricerca per keyword, attraverso la sezione posta sulla parte alta dello schermo. È anche possibile rivedere un contenuto già trasmesso o pubblicato da un canale: per fare ciò occorre entrare nel profilo e selezionare la voce Video posta sopra lo schermo dove verranno visualizzate le Trasmissioni andate in onda in ordine temporale. Dalla stessa area si accede anche alle Clip, brevi registrazioni realizzate dai followers durante un live del canale che hanno lo scopo di salvare momenti particolarmente significativi o divertenti di uno streaming.
Twitch sub: come funziona
Twitch consente ai followers più affezionati di iscriversi al proprio o ai propri canali preferiti. Ciò può avvenire in due modi: attraverso il tasto Segui, che corrisponde a un follow attraverso il quale si può tenere tra i preferiti il canale e ricevere notifiche sulle attività, oppure attraverso il versamento un canone mensile, detto Sub (subscription). Le Twitch Sub variano dai 4,99 ai 24,99 euro al mese e consentono di accedere a una serie di privilegi, come la visione degli streaming senza la pubblicità, l’accesso a contenuti speciali prodotti dagli streamers e una serie di ricompense che variano da canale a canale ma che generalmente consistono in emoticon personalizzate, stemmi per gli abbonati che compaiono accanto al nickname.
Sta allo streamer comunque decidere autonomamente che tipo di ricompensa assegnare ai followers, quindi ogni canale può adottare una sua politica di premi e coinvolgimento attivo. Anche il rapporto tra streamer e follower cambia a seconda dell’importanza del contributo versato: durante le dirette non sarà raro sentire gli streamers salutare affettuosamente un sostenitore generoso appena entrato in chat. Per sostenere un canale è sufficiente cliccare la voce Abbonati posta sul vertice in alto a destra dello streaming e attivare così la Twitch Sub. Una finestra illustra le tariffe (4,99, 9,99, 24,99 euro al mese) e i privilegi previsti per ogni tipologia di abbonamento.
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Twitch Prime con Amazon Prime
Un particolare profilo di abbonamento offerto dalla piattaforma è Twitch Prime, un livello premium attraverso il quale si può accedere solo se si è in possesso di un abbonamento ad Amazon Prime che, come abbiamo già detto, è proprietaria di Twitch. L’azienda di Bezos nel 2014 è stata la più convincente (con quasi un miliardo di dollari posti nel piatto investiti per battere la concorrenza di Google) e rapida a capire le potenzialità di una web tv che già all’epoca contava più di 55 milioni di users (e quindi di potenziali consumatori) e destinata a espandersi ulteriormente non solo nel settore del gaming on line.
Amazon offre la possibilità ai suoi abbonati Prime di utilizzare gratuitamente Twitch. Il profilo Prime di Twitch consiste in una serie di privilegi come la possibilità di sottoscrivere ogni mese gratuitamente un abbonamento a un canale differente la possibilità di scaricare ogni mese giochi, emoticon, stemmi e altri contenuti dedicati. Ma vediamo più nel dettaglio i termini di questa proposta.
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Twitch prime cos’è e come funziona
Il requisito di base per poter attivare Twitch Prime e godere dei privilegi ad esso legati è quello di essere in possesso di un abbonamento ad Amazon Prime, il servizio di Amazon che consente di ottenere agevolazioni nell’acquisto di prodotti della famosa piattaforma on line (come ad esempio la priorità nelle finestre dedicate alle offerte, come il black friday) e di ottenere spedizioni rapide e resi gratuiti e altro.
L’utente Prime di Twitch è contrassegnato da un badge specifico, una corona azzurra accanto al proprio nickname (che si può scegliere se tenere in evidenza o nascondere) a testimonianza di uno status di privilegio che consente, oltre che di evitare i banner pubblicitari, di riscattare una serie di bonus.
Primo fra tutti la possibilità di abbonarsi gratuitamente ogni mese ad un canale differente (affiliato o partner) e di usufruire dei vantaggi che tale canale offre. Tra i vantaggi Prime anche la possibilità di avere una gamma cromatica più ampia per il proprio nickname e arricchire quindi la propria personalità virtuale.
Ma c’è di più: Twitch Prime consente l’accesso a una serie di ricompense che periodicamente e a intervalli regolari permettono all’utente Prime di riscattare di volta in volta oggetti o skills per i giochi (come Fortnite) o di scaricare giochi interi, che rimangono a completa disposizione. Per compiere questa operazione è sufficiente premere sulla corona bianca posta accanto al nostro account.
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Come collegare Twitch Prime e Amazon Prime
Per collegare Amazon a Twitch è necessario avere un abbonamento Amazon Prime attivo e collegarlo all’account Twitch. L’operazione è abbastanza semplice e richiede pochi minuti: tutto quello che dovrete fare è accedere alla pagina principale di Twitch, cliccare sull’icona in alto a destra relativa al vostro Account, selezionare dal menù a tendina le Impostazioni e quindi accedere alla sezione Twitch Prime. Una procedura guidata vi porterà in pochi passaggi a collegare l’account di Twitch a quello di Amazon.
La stessa procedura si può attivare anche direttamente dal vostro profilo Amazon Prime, seguendo quindi il percorso inverso. Completate le operazioni guidate i due profili saranno collegati e voi sarete un utente Twitch Prime: se non siete in possesso di Amazon Prime potete attivare il mese di prova gratuita che la piattaforma di e-commerce mette a disposizione e sottoscrivere l’abbonamento successivamente al costo di 36 euro l’anno o 3,99 euro al mese.
La prova gratuita della piattaforma vi darà modo di conoscere l’ambiente Twitch e di prendere visione della sterminata galassia degli streamers. Ulteriori informazioni sono comunque disponibili alla pagina https://twitch.amazon.com/tp.
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Come guadagnare su Twitch
All’inizio di questa guida abbiamo raccontato di come Twitch sia in grado oggi di generare un volume d’affari notevole, sia per la piattaforma sia per gli streamers che di quella piattaforma sono gli animatori e i produttori dei contenuti. Vediamo dunque come si guadagna con Twitch e come questa opportunità può diventare un vero e proprio lavoro per quanti decidano di portare il loro impegno nelle dirette streaming a un livello superiore. Per guadagnare su Twitch infatti occorre essere Affiliati o Partner, due termini che spiegheremo tra breve.
Una prima fonte di guadagno sono le Sub. Abbiamo già detto di queste sottoscrizioni mensili con le quali un utente può sostenere uno streamer e ricevere in cambio premi e trattamenti speciali. Agli streamers, tolti gli oneri del servizio e altre voci di spesa, resta circa il 40/50% di questi versamenti: se siete uno o una streamer con decine di migliaia di abbonati inoltre potrete far valere la vostra popolarità e aumentare considerevolmente la vostra fetta di guadagno.
Ma vi sono altri modi attraverso i quali i canali di Twitch.tv vengono finanziati: uno di questi è rappresentato dalle donazioni. Se un user vuole premiare o sostenere un canale con un contributo unico può farlo attraverso un pulsante dedicato, in genere collegato a un conto privato dello streamer. Questo metodo è molto utilizzato e rappresenta in realtà la prima fonte di guadagno per gli streamers, che ringraziano i propri benefattori con messaggini in diretta o software che permettono a chi dona di ricevere un messaggio audio personalizzato durante la diretta.
Inoltre Twitch come abbiamo già detto è un punto di riferimento nel web per i gamers di tutto il mondo e per questo motivo attira investimenti e sponsorizzazioni da parte di marchi che lavorano nella produzione di videogiochi, console e accessori. I canali degli streamer non sono uffici o luoghi appositamente creati: si tratta piuttosto, soprattutto se parliamo di gamers, di normali camere da letto di ragazze e ragazzi, con librerie, poster, e scrivanie zeppe di pupazzi.
È normale che questi set (in cui tutto in realtà è ben studiato) siano delle vere e proprie vetrine attraverso le quali i produttori di console, videogames, gadget, poltrone per il gaming, possono fare pubblicità indiretta arrivando a milioni di users. Sponsor e altri accordi commerciali di questo tipo vengono gestiti dagli streamers in totale autonomia.
Per quanto riguarda la pubblicità, la piattaforma funziona come Youtube ma è bene specificare che una quota del fatturato pubblicitario è riservata ai soli ai soli partner.
C’è, infine, la possibilità di incassare dai “Bit”: si tratta di una moneta virtuale interna a Twitch che è possibile acquistare direttamente dalla schermata principale (un pacchetto di 100 Bit costa 1,54 euro con la possibilità di acquistare fino a 25mila Bit per volta a un costo di circa 340 euro), e viene usata per pubblicare emoji speciali o dare feedback di sostegno a un canale.
Per ogni bit ricevuto lo streamer ottiene un guadagno di circa 1 centesimo: sembra poco ma il traffico di Bit in una giornata normale può essere notevole e deve essere considerato in un’ottica di di lungo raggio. Citiamo infine la possibilità per gamers professionisti di frequentare la parte dedicata agli eSport presente su Twitch, e vincere tornei che hanno premi in denaro che non hanno nulla da invidiare a quelli dei campioni dello sport.
Dicevamo di Affiliati e Partner, due tipologie di producers a cui corrispondono anche due volumi di impegno, e che danno un potenziale accesso a due volumi di guadagno differenti. Per diventare Affiliati Twitch occorre sottoporre la propria candidatura attraverso la compilazione di un modulo on line (si trovano sul portale di Twitch cliccando l’icona del vostro account, Dashboard, infine su Obiettivi): condizione essenziale è trasmesso dal proprio canale almeno 500 minuti totali di trasmissione negli ultimi 30 giorni, aver trasmesso almeno 7 giorni negli ultimi 30 giorni, aver avuto una media di 3 o più spettatori simultanei negli ultimi 30 giorni e poter contare su una community di almeno 50 followers.
Una volta ottenuti l’approvazione il vostro lavoro dovrà mantenere (e implementare) tali numeri, alla caccia di followers da trasformare in abbonati. Ricordiamo infine che anche gli users di Twitch Prime che decidono mensilmente di sottoscrivere un abbonamento a un canale contribuiscono a sostenerlo e finanziando, pur non spendendo cifre extra rispetto all’abbonamento Prime.
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Come diventare partner Twitch
Se la vostra attività da Affiliati dà i suoi frutti e ormai vi sta stretta potete provare a salire ulteriormente di livello e diventare Partner di Twitch.
Tre sono le aree che Twitch analizza per verificare l’idoneità del canale: il contenuto, la community che si è creata attorno e la frequenza e regolarità delle dirette. Questi requisiti di base hanno numeri molto più alti rispetto a quelli necessari per l’affiliazione : bisogna infatti avere 25 ore di streaming in almeno 12 giorni diversi di programmazione in 30 giorni e una media di 75 spettatori per streaming. Non sono cifre da poco poiché la piattaforma è strutturata in modo da dare visibilità ai canali più forti ed è quindi complicato riuscire a mettersi in luce e attrarre spettatori interessati che possano diventare followers assidui e poi abbonati.
Se rispondete a questi requisiti potete accedendo alla voce Partner dal menù generale della pagina e seguire le istruzioni per inoltrare la vostra richiesta. Si tratta di un processo meticoloso che Twitch analizza con cura e che può richiedere dalle due alle quattro settimane di tempo. La piattaforma si occupa anche della formazione degli streamers che vogliono diventare partner e propone degli utili tutorial da seguire on line.
Uno streaming di successo è formato infatti da varie componenti a cui dovrete porre molta attenzione, a partire dalla alla qualità del microfono (generalmente a condensatore) e della videocamera, in modo da raggiungere una buona qualità audio/video della trasmissione.
Curate quindi i dettagli, le informazioni su di voi e su cosa è possibile vedere nel vostro canale. A tale proposito c’è inoltre una novità: da qualche mese Twitch ha annunciato la possibilità di migliorare la qualità della pagina profilo degli streamers, che potranno così personalizzare maggiormente i contenuti e le informazioni secondo uno stile più personale e capace di trasmettere la personalità del canale.
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Come fare live su Twitch
Se credi di possedere una personalità coinvolgente, dei contenuti interessanti da condividere con gli altri o se vuoi semplicemente trasmettere le tue sessioni di gioco puoi fare il grande passo e provare a streammare su Twitch. Il primo passaggio da effettuare per fare un live consiste nel configurare un live streaming.
Se il tuo device di riferimento è il PC hai bisogno, oltre che di una webcam e di un microfono, di un software specifico che ti aiuti nella configurazione dei parametri e nella realizzazione della diretta. Esistono al riguardo vari software sia a pagamento che gratuiti, come Streamlabs, Xsplits e OBS. Quest’ultimo in particolare (Open Broadcaster Software) appare perfetto per questo scopo poiché oltre ad essere completamente gratuito è disponibile sia per PC che per Mac o Linux ed è molto semplice da utilizzare.
Seguiranno delle operazioni di setting per impostare il programma: solitamente Twitch è già presente tra le piattaforme di streaming standard presenti in OBS Studio, sarà però importante inserire alcune sezioni, come il campo Stream Key, tramite il quale stabilire la connessione tra lo streaming software e il vostro canale Twitch.
Una volta ultimate queste procedure sarete finalmente pronti per la diretta, per streammare su Twitch. Per fare delle prove di trasmissione e registrazione potete utilizzare la Modalità Studio, dove viene mostrata un’anteprima che vi consentirà di provare la diretta combinando voce, video ad esempio mentre giocate e webcam che vi riprende. Una volta trovata la forma ideale per la vostra trasmissione potrete cliccare il pulsante d’avvio dello streaming.
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Ricordiamo inoltre che Twitch, raccogliendo la richiesta di numerosi feedback da parte degli users, ha messo recentemente a disposizione Twitch Studio, un software per lo streaming, perfetto soprattutto per i nuovi producers che si può scaricare direttamente dal menù a tendina del vostro account aprendo la voce dashboard. Facile e intuitivo Twitch studio è un ottimo strumento per iniziare.
È possibile streammare su Twitch anche dalle console di gioco, e in questo caso non è necessario scaricare nessun broadcasting software esterno.
Da PS4 sarà sufficiente avviare il gioco che intendete streammare e cliccare sul tasto Share del vostro controller PS4 e selezionate l’opzione per trasmettere il gioco nel menu che comparirà. Dovrete quindi impostare Twitch come piattaforma di trasmissione, loggarvi, e configurare il vostro set di streaming attraverso il menu Trasmissione. Una volta selezionato il titolo (aspetto da non trascurare assolutamente) e la qualità della trasmissione sarete pronti per fare streaming su Twitch.
Un’operazione simile è richiesta anche per lo streaming Twitch da Xbox One, che dovrete collegare al vostro account e settare dalla sezione di Xbox per le trasmissioni live.
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Come collegare Discord a Twitch
Discord è un sistema di chat pensato espressamente per videogiocatori. È gratuito e per attivarlo non occorre né un nome reale né un numero di telefono valido: è sufficiente aprire un account e loggarsi con un nickname valido per iniziare a comunicare con gli altri gamers tramite videoscrittura o chat vocale.
Questa seconda modalità soprattutto (basata sulla tecnologia VoIP) si rivela perfetta per i gamers, che hanno così la possibilità di commentare o chiacchierare durante le sessioni di gioco con i propri contatti.
Sincronizzando le due piattaforme avrete la possibilità di ampliare la vostra platea e potrete trasferire più facilmente i vostri followers ad assistere alle vostre dirette. Se siete in possesso di account Discord non dovrete fare altro che entrare nel campo Connessioni dalla pagina delle Impostazioni Utente e selezionare Twitch, per collegare Discord a Twitch, Dovrete quindi andare sull’account di Twitch, seguire le istruzioni e dare i relativi consentire al collegamento. La sincronizzazione sarà automatica e vi consentirà di trovare tutti gli streamers che seguite e di partecipare alle varie chat alle quali siete iscritti.
Come donare su Twitch
Nel capitolo dedicato a come guadagnare su Twitch abbiamo parlato del sistema di Donazioni. Queste consistono essenzialmente nella possibilità per gli users, anche per i non iscritti a nessun canale, di effettuare una donazione a favore di un canale o di uno streamer, senza la necessità di abbonarsi. Si tratta dunque di cifre che siamo liberi di scegliere e che possiamo effettuare tramite il pulsante donate che compare tra le info del canale e che è generalmente collegato a un PayPal (o altri sistemi simili di pagamento on line) privato dello streamer.
Donare su Twitch è una pratica molto diffusa poiché libera lo spettatore dall’impegno di sostenere periodicamente il canale e consente comunque stabilire un contatto con lo streamer e di ottenere dei privilegi.
Le vie dello streaming inoltre, come si usa dire, sono infinite, e nuove tipologie di format sono nate da questa pratica. Lo streamer vede in diretta l’importo della donazione ricevuta: per questo motivo alcune webstar hanno pensato di utilizzare la potenzialità del fattore sorpresa per creare divertenti video in cui assegnano cifre importanti a sconosciuti streamers.
L’effetto è spesso esilarante e a guadagnare sono sia il fortunato streamer che (in termini di popolarità e nuovi followers) il benefattore.
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Come fare download dei video Twitch
Twitch offre la possibilità a users e streamers di effettuare i download dei propri video o dei video altrui per i quali non venga richiesto un abbonamento.
Il metodo più semplice per fare il download di video Twitch consiste nell’utilizzare Video Producer, una funzione che trovate nel menù a tendina quando cliccate sul vostro account. La pagina di Video Producer mostrerà i video di vostra produzione: selezionato il video di vostro interesse potrete dare avvio al download.
Con questa procedura ci sono in realtà alcune importanti limitazioni: potete infatti scaricare un solo video per volta, non potete scegliere la qualità e non potete cambiare il nome al video. Nel caso in cui abbiate tanti video e vogliate velocizzare le procedure di download e avere più controllo sulla qualità, potete utilizzare alcune applicazioni gratuite.
Una tra queste è Twitch Leecher, un software che, una volta installato sul vostro computer, vi permette di scaricare più video alla volta (basterà prendere gli URL dei video e incollarli nella finestra di scarico), di scegliere non solo la qualità ma anche eventualmente la frazione di video da scaricare e di rinominarla.
Questa funzione è particolarmente utile per quegli streamer che desiderano avere delle clip di una diretta da inserire magari in altre piattaforme come YouTube. Twitch Leecher si può utilizzare sia per il proprio canale che per i video degli altri streamers, a patto che siano liberi da vincoli e abbonamenti.
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