C’è un robot in giardino. Si tratta di uno dei passi più incisivi della robotica nel mondo dell’automazione per la casa: un robot tagliaerba automatico che obbedisce ai comandi dell’uomo, infatti, risponde tanto alle esigenze di chi vuol godersi il proprio tempo libero, quanto a quelle di chi ha troppo lavoro per poter accudire il prato di casa. La soluzione è oggi alla portata di tutti: un rasaerba automatico, che può essere programmato o comandato a distanza, preciso nei movimenti e delicato sul manto erboso. Lui lavora, tu fai altro: un investimento da non sottovalutare, in grado di restituire molti vantaggi.
Quello che fino a pochi anni or sono poteva sembrare una chimera tecnologica, oggi è solida realtà che accudisce un numero crescente di prati verdi in tutto il mondo: tecnologie sempre più affidabili, sia in termini meccanici che elettronici, fanno dei robottini per il prato degli alleati estremamente affidabili nella cura del decoro del proprio giardino.
Come sceglierlo, però? Quale modello fa al caso proprio? Qual è il prezzo su cui basarsi per poter effettuare una scelta che possa dare una vera soddisfazione nel tempo? In questa guida tenteremo di affrontare questo delicato passaggio, l’ultima vera fatica da compiere per la cura del proprio giardino. Perché una volta scelto, acquistato ed installato, la fatica è terminata: l’erba la taglierà il tuo nuovo robot da giardino.
I migliori robot tagliaerba: come scegliere
Per avere massima soddisfazione dal proprio robot tagliaerba occorre capirne al meglio il funzionamento e far corrispondere così le sue caratteristiche con le proprie necessità. Occorre quindi valutare il tipo di servizio che si intende ottenere e commisurarlo al tipo di giardino che si ha a disposizione. I prezzi? Variegati, ovviamente, perché le tecnologie in ballo sono estremamente sofisticate ed il panorama dell’offerta è molto ampio.
Robot tagliaerba: tutte le offerte | |
Nella scelta del proprio robot sono vari gli aspetti che occorre tenere in considerazione: il livellamento del terreno, la pendenza dello stesso, la regolarità dei confini, la superficie da accudire e altro ancora. Ed occorre inoltre sgombrare il campo da alcuni dubbi immediati:
- il robot tagliaerba può essere un toccasana per la salute del manto erboso
- un tagliaerba automatico consente di mantenere costante e continuo l’ordine del giardino
- un robottino per il taglio dell’erba toglie molto lavoro e la manutenzione richiesta è minima
I vantaggi sono pertanto oggettivi, soprattutto alla luce dei grandi passi avanti compiuti da questa tecnologia nel corso degli ultimi anni. Il robot tagliaerba è oggi un concept maturo, i prodotti disponibili sono robusti e duraturi, l’esperienza è di grande soddisfazione per tutti. Ma occorre compiere una scelta d’acquisto in piena consapevolezza ed è per questo motivo che andiamo ad approfondire uno ad uno gli aspetti da tenere in ferma considerazione.
Dimensioni e tipologia del prato
La metratura del giardino è uno degli aspetti più importanti nella scelta del robot tagliaerba perché su questo parametro si vanno a calibrare la batteria del robot, la tecnologia dello stesso e l’efficienza della strategia di taglio. Ogni prodotto è settato per metrature differenti, insomma, proprio sulla base delle proprie caratteristiche.
Un giardino molto grande, ad esempio, richiede una maggior capacità della batteria perché in caso contrario viene meno l’efficienza della strategia dei percorsi di taglio ed inoltre si costringe il robot a riservare un’alta percentuale della carica per la semplice necessità di ritornare alla casa base al termine del ciclo. Un giardino più piccolo, invece, consente di risparmiare sulla batteria e permette di avere un peso minore del dispositivo, operando con maggior delicatezza e con cicli di taglio più rapidi.
Altro aspetto di grande importanza è la regolarità dei bordi del giardino, o più banalmente la sua forma geometrica: quando il giardino ha una forma regolare e compatta, infatti, le strategie di taglio sono semplificate e l’efficienza è massimale. Quando invece il poligono risultante è estremamente irregolare, con zone difficilmente raggiungibili o molti ostacoli intermedi (alberi, luci, manufatti) allora occorre un progetto ben calibrato e con ogni probabilità uno strumento di maggior intelligenza (basato su GPS invece che su filo perimetrale, oppure in grado di attivare partenze remote per l’ottimizzazione dei passaggi su tutte le zone di sfalcio).
Infine va tenuta in considerazione la livellatura del prato, perché una superficie maggiormente sconnessa determina maggiori difficoltà per dispositivi con ruote piccole o con un interasse maggiore. Osservare attentamente il giardino per capire le esigenze tecniche del robot è pertanto fondamentale affinché il taglio automatico possa avvenire nel migliore dei modi.
Pendenza
Non tutti hanno il giardino perfettamente in piano, ma piccole pendenze sono tollerate da qualsiasi robottino. Quando invece la pendenza aumenta e ci sono anche solo brevi (ma importanti) dislivelli da percorrere, allora la scelta del giusto robot diventa fondamentale.
Il taglio erba in pendenza implica tre tipologie di rischio:
- l’incapacità di affrontare una salita;
- la possibilità di ribaltamento;
- il maggior consumo di batteria.
Il primo problema va affrontato con un robot dal baricentro ben posizionato, con ruote in grado di “mordere” al meglio il terreno e con una potenza di trazione tale da consentire la salita; il secondo va affrontato con un interasse ben ponderato e un design equilibrato; il terzo problema va affrontato anzitutto con una batteria di maggior capacità, ma anche con il corretto posizionamento della base di ricarica: il consiglio è quello di posizionare la base nella zona più bassa del giardino, affinché durante il percorso di ritorno (quando le batterie sono tendenzialmente più scariche) ci sia un minor consumo e sia garantito l’arrivo del robot in postazione di riposo.
Se la pendenza è molto elevata, la scelta non può che andare sui modelli Automower AWD di Husqwarna (435X e 535): il corpo pivottante consente di modificare baricentro e interasse mantenendo solido il “grip” sul terreno, senza rischiare ribaltamenti e consentendo facili risalite.
Capacità di taglio
L’aspetto centrale del robot tagliaerba è dato dal corpo di taglio, costituito dal motore rotante e dalle lame in dotazione. Questi aspetti sono fondamentali ed assumono una funzione pienamente complementare rispetto agli aspetti più “smart” del robot. Da non sottovalutare anche la facilità di pulizia delle componenti e la bontà del progetto nell’evitare accumuli di erba umida che possa costruire depositi alla lunga deleteri per le performance di taglio.
In questi aspetti ci sono alcuni marchi a distinguersi in modo particolare grazie all’esperienza accumulata nel comparto nel corso degli anni: Husqvarna, su tutti, è il brand di riferimento principale e quello che può offrire le maggiori garanzie in tal senso.
Funzionalità
Gli aspetti “smart” sono quelli che, sommati, definiscono l’intelligenza del robot. Non sono solo semplici tagliaerba automatici, infatti: possono essere attivati con comando vocale, se ne possono definire le strategie di taglio, si possono programmare cicli di taglio basati su calendari specifici, possono regolare l’uscita o meno dalla casa base in funzione delle precipitazioni e altro ancora.
Maggiore è l’intelligenza del robot tosaerba, minore è l’impegno della persona e più rari sono i suoi interventi correttivi. Il consiglio è quello di affidarsi a robot con sufficiente livello di automazione, affinché il guadagno ricavato non sia soltanto in termini di “fatica”, ma anche e soprattutto in termini di tempo: il robot deve liberare completamente dal pensiero di dover accudire il giardino, perché solo così si sarà adottato un robot realmente utile all’obiettivo perseguito.
Se l’attenzione è sulle funzionalità e sulle opzioni smart del tosaerba automatico, attenzione alla gamma Worx Landroid: il concept modulare rende questi robot particolarmente interessanti, in grado di strizzare l’occhio ad un utente consapevole delle proprie necessità ed in grado di calibrare al meglio le proprie aspettative di taglio.
Filo perimetrale o GPS
Meglio scegliere un robot tagliaerbe con filo perimetrale o un robot senza filo perimetrale? Non si tratta di una questione filosofica in realtà, ma di una valutazione tecnica nella quale entrano in gioco la dimensione del prato, la complessità dello stesso e il budget da mettere sul tavolo.
La soluzione più semplice, più precisa e meno onerosa è quella del filo perimetrale. Nonostante si siano fatti molti passi avanti per ovviare a questa necessità, il filo perimetrale rimane ad oggi lo strumento più utile per delimitare la superficie di taglio e offrire al robot riferimenti precisi.
Husqvarna, marchio leader nel settore, sebbene produca robot di alta gamma basati su tecnologia GPS a supporto delle strategie di taglio definite, è estremamente chiaro circa il valore del sistema a filo perimetrale:
Il taglio con uno schema apparentemente casuale, in direzioni diverse, garantisce un manto erboso simile ad un tappeto, in tutto il giardino. Da oltre 20 anni esso si è anche dimostrato il metodo più affidabile per coprire l’intero prato, senza lasciare erba non tagliata. L’affidabilità e la precisione di altre tecnologie necessarie per il taglio sistematico non sono sufficienti per garantire un risultato migliore rispetto al sistema con cavo perimetrale e navigazione su base casuale.
La parola “casuale” è in realtà ingannevole, poiché anche la casualità è gestita in modo intelligente affinché i passaggi non siano mai ripetuti e si eviti che il robot entri in schemi predefiniti che lo porterebbero ad operare sempre nelle stesse zone del giardino o che rischierebbero di vincolarlo a loop senza fine con passaggi ripetuti delle ruote sulle stesse zolle. Nulla è casuale, insomma, ma tutto è celato dietro algoritmi intelligenti che calibrano la “casualità” apparente sulla base dell’esperienza e della valutazione statistica.
Il filo ha anche altre funzioni specifiche e non tutte note a chi ancora non ha mai affrontato una installazione di robot tagliaerba automatizzati:
- delimita il confine del giardino: va posizionato ad una distanza specifica dal bordo, guidando l’arresto della marcia esattamente dove si intende far arrivare la lama;
- guida il robot verso l’eventuale partenza remota (ad esempio quando si vuol far partire il robot dalla parte opposta del giardino, ove altrimenti faticherebbe ad arrivare) e lo riporta alla base di ricarica al termine del ciclo di taglio;
- circonda gli ostacoli impedendo al robot di scontrarvisi, con il rischio di incastrarsi su bordi, manufatti, pietre ornamentali, fontanelle, alberelli o altro ancora.
Il filo perimetrale per robot rasaerba non rimane in vista in superficie: può essere interrato con apposite macchine in dotazione agli installatori professionali, oppure può essere semplicemente adagiato sul giardino attraverso appositi chiodi in plastica: nel primo caso il filo scomparirà immediatamente alla vista, nel secondo caso ci vorrà invece qualche settimana prima di vederlo naturalmente interrato. L’installazione è semplice e chiunque può portarla a compimento in proprio (avanzando poche decine di euro di installazione), ma prevede una attenzione speciale onde evitare di fornire indicazioni errate al robot; in caso contrario ci si può affidare ad un professionista che concluderà l’operazione in pochissimo tempo.
La scelta alternativa è quella del GPS, fornito di serie sui robottini tagliaerba più avanzati. In questo caso la strategia di taglio è basata su una mappatura del giardino e sulla conseguente scelta delle aree di taglio sulla base delle zone meno frequentate nelle ore antecedenti. Il percorso non si basa dunque su riferimenti fisici, ma su una fotografia analitica e statistica dei percorsi effettuati.
Prato piccolo, piccolo prezzo
Le soluzioni low cost esistono e possono essere cercate tra i modelli di piccole dimensioni pensate per i piccoli fazzoletti d’erba da pochi metri: un robot qualsiasi, in questo caso, è in grado di gestirne il taglio con relativa facilità grazie al livellamento verso l’alto della qualità complessiva dei concept disponibili. In questi casi poche centinaia di euro sono sufficienti per avere piena soddisfazione per molti anni – evitando al contempo l’uso di tagliaerbe elettrici da pulire e conservare in garage spesso già sovraffollati di oggetti e strumenti di ogni tipo.
Quando il prato si fa più complesso e le dimensioni aumentano, però, il discorso cambia radicalmente ed in questi casi (soprattutto in virtù dei tempi lunghi entro i quali ammortizzare il proprio investimento) si consiglia di prestare meno attenzione al prezzo e di più alla qualità costruttiva e ingegneristica del prodotto. Tra i migliori robot tagliaerbe per giardini di piccole dimensioni segnaliamo in particolare il seguente:
- Robomow RX20u (si trova a poco più di 500 euro)
Oltre queste cifre si trova una pletora di opzioni tra i 700 ed i 1200 euro, in una fascia di prezzo che tende a farsi più indifferenziata e dove occorre badare soprattutto alle peculiarità.
I migliori robot tagliaerba
L’evoluzione del mondo dei robot tagliaerba automatici ha portato il mercato verso una progressiva standardizzazione e si è ampliato il numero di aziende in grado di proporre dispositivi di qualità. La nostra opinione è che il mondo Husqvarna sia un gradino sopra il resto dell’offerta e, sebbene i prezzi siano mediamente più alti, la differenza è del tutto giustificata dalla qualità dei prodotti, dall’assistenza tecnica ottenibile e dall’alta affidabilità delle singole componenti in gioco.
Nella seguente disamina indichiamo il meglio dell’offerta 2020, con un consiglio: si suggerisce di non affidarsi all’usato senza prima aver valutato al meglio la propria scelta e questo non tanto per il rischio di incorrere in prodotti non attendibili (il lavoro che eseguono i robot tagliaerba non comporta particolare usura), ma per il rischio di incappare in modelli che negli anni passati hanno rivelato punti deboli che li hanno portati ad essere esclusi dalla gamma odierna.
Husqvarna Automower, top di gamma
Husqvarna è il marchio che ha dalla propria parte la maggior esperienza e il maggior numero di modelli a disposizione, con prezzi che partono da 800 euro per arrivare ben oltre i 5000 euro. Possiamo idealmente catalogare la famiglia Automower in differenti fasce di prodotto:
- Husqvarna Automower 105 (eBay | Amazon)
Versione base della gamma Husqvarna Automower, per aree di lavoro di circa 600 mq: ha un tempo di ricarica approssimativo di 50 minuti e funziona con cavo perimetrale di supporto;
- Husqvarna Automower 305, 310 e 315 (eBay | Amazon)
Rispetto alla versione base, include il sistema Connect@Home, la gestione intelligente degli spazi stretti e il timer climatico integrato; la versione 310 arriva a 1000 mq di superficie, mentre la versione 315 arriva a 1500 mq;
- Husqvarna Automower 420 e 440 (eBay)
2200 mq di superficie di prato per il primo modello, oltre 4000 mq per il secondo, con sistema di doppio o triplo cavo guida per la miglior gestione delle grandi superfici;
- Husqvarna Automower 315X, 430X, 450X (eBay)
La linea “X”, per grandi superfici, prevede la disponibilità di fari led integrati che consentono di vedere il robot in movimento anche in notturna, segnalandone la presenza ed evidenziando ogni fase di lavoro e rilevando eventuali oggetti sul percorso per evitarne l’urto o il danneggiamento; la gamma X prevede navigazione GPS per assistere le strategie di taglio;
- Husqvarna Automower 520 e 550
2200 mq o 5000 mq di superficie, con la speciale funzione Husqvarna Fleet Services per la gestione digitale delle singole unità nel contesto di una vera e propria flotta veicoli;
- Husqvarna Automower 435X AWD e 535 AWD
La gamma “AWD”, pensata per aree di taglio da 3500 mq, prevede l’originale trazione integrale Automower con design del posteriore del corpo pivottante: questo elemento offre importanti vantaggi nel movimento, sulle pendenze ed in generale nell’adattamento a particolari condizioni del terreno.
La famiglia in assoluto di maggior interesse per la gran parte dei giardini è quella identificata dal codice 3XX: i modelli 305, 310 e 315 contemplano superfici di buona ampiezza e mettono a disposizione tutto quanto necessario per un’esperienza del tutto ottimale. I modelli superiori rispondono ad esigenze specifiche e sono da valutare nel contesto del singolo caso in relazione a pendenze, sagome o necessità particolari. Il modello 105 è invece la versione “low cost” che rappresenta la versione entry level: utile per giardini semplici e di piccole dimensioni, sapendo di poter contare su tutta la qualità produttive di un brand “premium”.
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Ambrogio, robot tagliaerba multiforme
Gamma ricca, nome che richiama quello canonico del maggiordomo al servizio del padrone di casa, design peculiare, il tutto per un brand che si è fatto conoscere da tempo nel mondo dei robottini rasaerba da giardino. Il marchio propone principalmente tre linee di prodotto:
- Green line (L60 Elite, L15 Deluxe, L32 Deluxe, L210)
“I 4 modelli della linea, tutti con motori brushless, garantiscono un taglio e una nutrizione ottimale del manto erboso, con il risultato di un prato più verde, sano e rigoglioso in maniera del tutto ecologica“
- Pro Line (L35 Basic, L35 Deluxe, L85 Elite, L250 Deluxe)
“Ambrogio affronta perfettamente le pendenze più difficili, fino al 55% per il modello L85 Elite. Ambrogio è capace di lavorare in ogni situazione e condizione metereologica. I sensori pioggia fanno tornare il robot alla base di ricarica in caso di pioggia aiutano a preservare la qualità dell’erba e sono comunque disattivabili in qualsiasi momento“;
- Pro Line “i” (L250i Elite, L250i Elite S+, L350i Elite, L400i Basic, L400i Deluxe)
Connesso in cloud, per una linea di prodotto particolarmente innovativa: “I processori sono più veloci, possono elaborare una maggior quantità di dati e più velocemente, con un minor consumo energetico. Interattiva grazie ad uno schermo intuitivo; si può interagire con l’interfaccia grafica del sistema operativo semplicemente toccandolo con le dita, senza dover ricorrere a tasti fisici. I modelli dotati di ZCS Connect possono interagire con l’utente grazie alla nuova funzione SMART ASSISTANT (compatibile con Siri, Google Home e Alexa)“: una linea di categoria superiore, che può facilmente superare anche i 10 mila euro di prezzo, per esigenze di caratura decisamente superiore alla media;
- Next Line (Twenty Deluxe, Twenty Elite, 4.0 Basic, 4.0 Elite, 4.36 Elite)
“Nell’era della digitalizzazione, dell’Internet of Things, del Cloud, della connettività, ma anche della personalizzazione e della flessibilità delle funzioni degli smart products, nasce la rivoluzionaria NEXT line. La generazione Z (post Millennials) di robot rasaerba targati ZCS, totalmente proiettata nel futuro che anticipa ogni esigenza di taglio erba e di gestione autonoma e controllata“.
La prima fascia è quella che meglio si adatta alla gran parte delle situazioni da giardino di piccole dimensioni, senza pendenze particolari e senza particolari esigenze smart. La “Pro Line i” e la “Next line” sono invece particolarmente confacenti con quanti cercano nel robot tagliaerba una diretta emissione della propria dimensione “smart”, in collegamento con la domotica di casa e con maggiori capacità di controllo remoto.
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Honda, affidabilità plug&play
Piccolo prato, piccola taglia e la garanzia di un marchio di consolidata affidabilità: Honda porta sul prato il marchio Miimo, il cui rasaerba HRM 40 ben risponde alle semplici necessità di piccoli manti erbosi (fino a 400 mq) che si intendono tenere sempre in ordine:
Un semplice processo di configurazione in 4 passaggi mapperà il layout del tuo giardino, calcolandone le dimensioni e creando un calendario di taglio che si adatta alla specifica situazione. Miimo HRM 40 tornerà alla base in tempo per ricaricarsi, quindi riprenderà a tagliare da dove si era interrotto.
Semplice ed immediato, Miimo HRM 40 è un robot “plug&play” che nella sua versione “Live” è compatibile con Alexa. Disponibili inoltre le versioni 310, 520 e 3000 che consentono tagli di maggior difficoltà su superfici da 1500 a 4000 mq.
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Robomow, soluzione solida
Altro grande marchio del mondo dei robot da giardino è il noto Robomow, la cui suite di robot rasaerba si divide in tre famiglie:
- RS Royal (eBay)
Per prati di grandi dimensioni: ampiezza di taglio da 56 cm e superficie massima da 5000 mq; - RC Stylish (eBay)
Per prati di medie dimensioni: ampiezza di taglio da 28 cm e superficie massima da 2000 mq; - RX Clever (eBay)
Per prati di piccole dimensioni: ampiezza di taglio da 18 cm e superficie massima da 300 mq.
Minore è la superficie di taglio contemplata e minori sono le funzionalità incluse nel singolo modello. Nella fattispecie il consiglio è di affidarsi ai modelli della famiglia RC Stylish (312 Pro S, 308 Pro, 308u o 304u) poiché la differenza di prezzo rispetto ai modelli antecedenti ben motivano un investimento leggermente superiore con la possibilità di accedere a modelli di maggior caratura dal punto di vista delle funzionalità. Affidarsi ad un modello più generoso implica un minor numero di uscite ed una maggior durata complessiva del prodotto acquistato: meglio un investimento immediato maggiore, insomma, sapendo di poter avere in mano un prodotto che lavorerà al di sotto delle proprie potenzialità invece che rischiare il ragionamento contrario di un modello sottostimato da far lavorare sotto stress.
Tagliaerba Robomow: prezzi e disponibilità | |
Una curiosità: il sito Robomow mette a disposizione uno strumento semplificato per misurare la dimensione del proprio giardino, così da averne una stima online senza dover giocoforza misurare e calcolare il tutto a mano.
Bosch, per piccoli prati
Il grande marchio del fai-da-te porta i propri colori canonici anche sulla scocca dei robot rasaerba, mettendo a punto una gamma di poche unità pensata specificatamente per il giardinaggio di base. Si tratta di prodotti similari, pensati per giardini fino a 400mq, che nel marchio “Indego” infondono l’affidabilità del brand Bosch e la semplicità di una soluzione calibrata appositamente per prati di piccole dimensioni e privi di particolari elementi di difficoltà.
Nella fattispecie, questi i prodotti principali del portfolio Bosch:
- Indego S+ 400
- Indego S+ 350 (circa 750 euro)
- Indego 400 (circa 1000 euro)
- Indego 350
La gamma S+ è quella che preferiamo perché meglio risponde alle prerogative di robot intelligente che riteniamo essenziali per prodotti di questo tipo: non basta un corpo lame di qualità per fare del tagliaerba automatico un oggetto di reale utilità, mentre elementi vari di automazione che spostano il potere nelle mani dell’utente determinano una vera interazione sinergica con la macchina. Meglio non giocare al ribasso, insomma: il rischio è quello di pentirsene in breve tempo.
Bosch Indego: prodotti e accessori | |
Worx Landroid, il robot tagliaerba modulare
Il nuovo Worx Landroid sa di cosa ha bisogno il tuo prato, ogni giorno. Si adatta da solo alla forma e dimensione del tuo giardino e al ritmo di crescita dell’erba. Impara continuamente dalla nostra flotta di migliaia di robot connessi e si aggiorna regolarmente. È agile, sicuro, preciso e adeguabile alle tue esigenze specifiche.
Fin dalla presentazione è chiaro come il marchio Worx abbia voluto costruire la propria famiglia Landroid sulla base di specifiche molto differenti rispetto alla concorrenza, puntando sulla modularità e dando vita a soluzioni nuove e peculiari. I Landroid puntano dunque molto sull’aspetto “smart”, portando gran parte delle funzionalità di controllo sull’app dedicata, ma prevedono altresì particolare cura nella gestione delle batterie (“Landroid utilizza una batteria compatibile con ogni attrezzo cordless Worx. Puoi acquistare gli attrezzi che ti servono senza essere costretto a comprare ulteriori batterie e caricatori“).
Una volta scelta la configurazione di base, la si può arricchire optando per i singoli moduli che si ritengono utili al proprio scopo, creando così un robottino completamente personalizzato. Tra i moduli figurano i vari “RadioLink“, “Voice Control“, “ACS Anti-Collision System” a ultrasuoni (accessorio dal costo di circa 170 euro) e altri ancora.
All’interno della gamma Worx Landroid emergono in modo particolare l’avanzato L1500 WR153E e il consolidato M WR141E: il primo perché ultimo nato della gamma 2020, il secondo per l’ottima versatilità su giardini di medie dimensioni (fino a 500 mq).
Worx Landroid: prezzi e accessori | |
Ulteriori modelli sono a disposizione nell’ampio catalogo Landroid messo a disposizione nello store online Leroy Merlin.
Gardena Sileno: facile facile
Gardena presenta la propria gamma Sileno sbandierandone anzitutto la semplicità: facile da installare, facile da usare, facile da pulire, per un’esperienza priva di qualsivoglia attrito. Ad essere semplice è anche la scelta, poiché la gamma si divide essenzialmente in due parti:
- Sileno City (circa 800 euro)
per piccoli giardini fino a 500 mq con pendenza massima del 25%: la versione City 250 parte da 709 euro circa; - Sileno Life (circa 1500 euro)
per giardini da 750 a 1250 mq con pendenze fino al 30%: la versione Life 1000 parte da 1799 euro circa;
Rispetto agli altri brand, Gardena mette a punto una famiglia priva di troppi orpelli, per quanti desiderano l’erba regolarmente ordinata senza dover badare a troppe funzionalità: la base “smart” è pertanto essenziale, ma c’è tutto quel che può servire per dare il via ai lavori senza più dover badare al lavoro autonomo di un robottino che ha tutto quel che serve per mesi continuativi di lavoro quotidiano senza disturbi.
Robot da giardino Gardena Sileno | |
Installazione, manutenzione e bordi
L’uso di robot per il taglio automatico del prato verde non comporta spese aggiuntive, ma occorre tenere in considerazione semplicemente quanto inerente ad installazione e manutenzione. Al netto di eventuali riparazioni (per esperienza possiamo asserire che siano rare), ogni lavoro di installazione e manutenzione può essere svolto in prima persona senza l’intervento di assistenza esterna, il che riduce al minimo ogni costo accessorio.
Installazione
L’installazione dei tosaerba automatici prevede semplici operazioni iniziali il cui costo può tranquillamente essere annullato da un lavoro personale che chiunque è in grado di portare avanti con un minimo di impegno. In caso contrario ci si può affidare ad un professionista il quale potrà chiedere cifre pari a 100-200 euro circa (ma dipende dalla complessità del giardino e dalla sua superficie). Queste le operazioni necessarie:
- un progetto preciso sulle operazioni da compiere per far sì che il robot possa esprimere al meglio le proprie capacità in fase di taglio
- posa del filo perimetrale (attraverso il semplice uso di chiodi perimetrali) e della base di ricarica
- settaggio delle impostazioni del robot (altezza di taglio, programma settimanale di taglio, eventuale interazione con la domotica di casa)
Trova il filo perimetrale adatto | |
Nella scelta del filo perimetrale si consiglia di attenersi strettamente alle indicazioni da libretto d’uso del dispositivo prescelto: il diametro del filo, le plastiche protettive e la lunghezza del perimetro del giardino sono parametri da tenere in stretta considerazione.
Attenzione: quando si verifica il costo dei robot si consiglia di valutare se nel prezzo sia compresa la necessaria base di ricarica: il costo di questo elemento è spesso non indifferente, ma la sua natura va verificata nelle singole offerte e per i singoli prodotti. Al tempo stesso si raccomanda di non lasciarsi spaventare dal prezzo complessivo, poiché l’investimento in un robot da giardino è realmente qualcosa che consente di dimenticare questo aspetto dei lavori di casa, dedicando così il proprio tempo e la propria concentrazione alla famiglia, ai figli, al relax, al lavoro o a qualsiasi altra occupazione: l’erba è in ordine, sempre, senza che occorra in alcun modo occuparsene.
Manutenzione
I costi di manutenzione sono minimi. Si richiede anzitutto di tenere pulito il giardino, affinché non siano presenti pietre, giocattoli, rametti, bastoncini o altri elementi che possano pregiudicare il taglio all’impatto con le lame. Si richiede inoltre il monitoraggio delle lame stesse, la pulizia del robot e la pulizia della base di ricarica, così da garantire le migliori performance e la massima durata possibile al robottino (operazione utile a cadenza mensile e fondamentale a fine stagione).
Ad inizio stagione si consiglia invece l’utilizzo di un arieggiatore per aspirare i residui in eccesso accumulatisi sul terreno, consentendo così al prato di “respirare”, con meno muffe e maggior salubrità. Questo modello Black&Decker, ad esempio, pur essendo molto semplice e dal costo ridotto a 75 euro circa, è in grado di compiere il suo lavoro su superfici di piccole dimensioni rivelandosi molto utile per sollevare il tappeto di scarti depositatosi nei mesi precedenti: il sacco raccoglitore ne testimonierà l’efficacia.
Arieggiatori in offerta | |
Anche il tempo di manutenzione richiesto è minimo, mentre la disponibilità dei componenti da sostituire dipende dalla popolarità e capacità di distribuzione del brand scelto. Per questo motivo si consiglia di affidarsi a marchi conosciuti, evitando di ritrovarsi senza componenti di ricambio nel giro di pochi anni. Con una minima cura, infatti, si può garantire al robottino una durata di servizio molto lunga e la disponibilità di lame, batterie, ruote e altri elementi sottoposti a usura può offrirci un servizio di qualità duraturo nel tempo.
Taglio dei bordi
Qualora non sia possibile avere un giardino con bordo a sfioro (ad esempio quando a delimitare il manto erboso è un muretto, invece che un marciapiede alla medesima altezza del prato), il robot incappa in un limite oggettivo: l’impossibilità di tagliare l’erba negli ultimi centimetri prima dell’ostacolo. Questo comporta un piccolo onere da parte dell’utente, ossia il taglio dei bordi con tagliabordi a filo o a forbice: un piccolo onere rispetto al tempo avanzato per il taglio del prato.
Qualora si riesca invece a circondare il prato con un piccolo vialetto a sfioro, il problema è risolto: le ruote del robot salgono sulla cornice e il prato risulta tagliato completamente, senza problema alcuno. Eccovi quindi un piccolo curioso accorgimento da adottare se state pensando ad un robot tagliaerba automatico: predisporre al meglio il giardino in anticipo risparmierà anche quell’ultima fatica ancora necessaria per avere il giardino sempre in ordine, 24 ore al giorno, sette giorni su sette.