L’acquisto di una PS4 rappresenta ancora oggi un investimento molto sensato, considerando che la next-gen stenta a decollare. Infatti, il numero di esclusive di peso è piuttosto risicato e molte sono comunque cross-gen, quindi possono essere fruite anche dagli utenti della generazione precedente. Inoltre, la PS4 vanta una libreria di titoli sconfinata, molti dei quali disponibili anche per la nuova generazione, ma a prezzi più accessibili.
In questa guida analizzeremo i tre modelli principali di PS4, ossia il modello Base, la Slim e la Pro, indicandone caratteristiche principali e relativi vantaggi e svantaggi. Quindi, esamineremo le differenze tra questi modelli e l’ultima nata di casa Sony, la PS5, così da permettere agli utenti di scoprire quale console è in grado di soddisfare le proprie esigenze di gioco, tenuto conto del budget a propria disposizione, delle differenze in termini di prestazioni fra le due generazioni e delle esclusive oggi disponibili.
Modelli PS4: quali tipi di PlayStation esistono
Dal 2013 ad oggi, abbiamo assistito al lancio di più modelli di PlayStation 4. Questo accade quasi per ogni generazione del gaming, con i principali attori dell’industria che mirano a migliorare le prestazioni e le caratteristiche dei propri gioiellini tecnologici. Lo stesso è accaduto per il monolite di Sony, ed è dunque necessario andare ad analizzare la sua evoluzione nel tempo, che incide non solo sulle performance strettamente tecniche, ma anche sul prezzo di listino dei singoli prodotti, potendo quindi far propendere per un acquisto rispetto a un altro.
Questo articolo esplora le principali differenze tra i vari modelli di PS4 – dalla versione originale alla PS4 Slim e alla PS4 Pro – per fornire una panoramica completa delle specifiche tecniche, delle performance, del design e delle funzionalità aggiuntive di ogni modello. Ognuno di questi modelli ha apportato diversi miglioramenti e innovazioni rispetto ai precedenti, offrendo una gamma di opzioni per soddisfare le diverse esigenze dei giocatori.
Verranno esaminate le caratteristiche distintive di ciascuna variante, offrendo un quadro chiaro e dettagliato delle innovazioni introdotte. Questo confronto permetterà di comprendere meglio le evoluzioni della console nel corso degli anni e di identificare il modello che meglio risponde alle diverse esigenze di gioco.
La PlayStation 4 “base”: storia e caratteristiche
| ⚙️Processore: | APU AMD x86-64 Jaguar 1.6 GHz a 8 core |
| 📽️Processore video: | AMD GCN Radeon (integrato nell’APU) |
| 💥Potenza: | 1,84 TFLOPS |
| 💽Memoria video: | 8 GB di tipo GDDR5 (per giochi, programmi, musica e video) |
| 💿RAM: | 256 MB (solo per sistema operativo e processi in background) |
| 💾Disco fisso: | 500 GB o 1 TB (in base al modello), rimovibile e sostituibile |
| 🔌Uscita video: | HDMI |
| 🛜Wireless: | 802.11 b/g/n |
| 〰️Bluetooth: | tipo 2.1 |
| 💻Porte: | USB 3.0 |
| 🧑💻Rete: | wifi e Ethernet Gigabit |
| 📐Dimensioni: | 30,5 x 27,6 x 5,4 cm (chassis A) |
| ⚖️Peso: | 2,764 Kg (chassis A) |
| 🛒 Prezzo: |  € 199,99 |
In sette anni di esperienza sul mercato, il colosso dagli occhi a mandorla è riuscito ad affinare l’esperienza offerta dalla propria console tanto sia in termini di hardware – con diversi modelli di PS4 ad affollare gli scaffali fisici e virtuali di tutto il mondo – che di firmware, che hanno migliorato la stabilità generale del sistema e le feature messe a disposizione degli utenti, senza contare la risoluzione di sporadici bug. Già il modello “base” è stato al centro di diverse finezze migliorative – i cosiddetti chassis, con i principali indicati con il nome A, B e C – che presentano differenze estetiche e tecniche realmente minime.
Il modello A è il meno recente dei tre, colpevole di aver mostrato il fianco alle critiche per via di un sistema di raffreddamento non ottimale e per la presenza di ventole fastidiosamente rumorose. Quello più attuale – lo C – è invece leggermente più morbido e leggero nel design, con consumi elettrici ridotti e un più performante sistema di raffreddamento.
I ogni caso, questi tre modelli vantano le stesse caratteristiche tecniche di GPU e CPU – o potenza computazione, per i meno esperti -, e sono compatibili con tutti i videogiochi disponibili nella line-up di PlayStation 4 – o di prossima uscita.
- Costo accessibile
- Retrocompatibili hardware
- Ampia libreria di titoli
- Design più ingombrante
- Più rumorosa
La PlayStation 4 Slim
| ⚙️Processore: | APU AMD x86-64 Jaguar 1.6 GHz a 8 core |
| 📽️Processore video: | AMD GCN Radeon (integrato nell’APU) |
| 💥Potenza: | 1,84 TFLOPS |
| 💽Memoria video: | 8 GB di tipo GDDR5 (per giochi, programmi, musica e video) |
| 💿RAM: | 256 MB (solo per sistema operativo e processi in background) |
| 💾Disco fisso: | 500 GB o 1 TB (in base al modello), rimovibile e sostituibile |
| 🔌Uscita video: | HDMI |
| 🛜Wireless: | Dual Band a/b/g/n/ac |
| 〰️Bluetooth: | tipo 4.0 |
| 💻Porte: | USB 3.1 |
| 🧑💻Rete: | wifi e Ethernet Gigabit |
| 📐Dimensioni: | 28,8 x 26,5 x 3,9 cm |
| ⚖️Peso: | 2,1 Kg |
| 🛒 Prezzo: | € 209,99 |
Nel 2016, come già avvenuto in passato, Sony lanciò PS4 Slim, modello più compatto della sua console di attuale generazione, ma con le stesse caratteristiche hardware e con una componentistica identica. Anche in questo caso, si riscontrano migliorie nel sistema di raffreddamento e nel risparmio energetico, mentre tra le feature esclusive è impossibile non ricordare la connettività wireless e Bluetooth di ultima generazione, che consente alla “piccola di casa” di connettersi con facilità ai nuovi router con banda a 5 GHz sfruttando il protocollo ac.
A livello pratico, tutto ciò significa avere a disposizione maggiori garanzie nella stabilità di connessione via wireless, mentre il Bluetooth 4.0 permette di connettere i controller DualShock 4 risparmiando energia e aumentando di riflesso la loro autonomia. Come per il modello più economico, anche per PlayStation 4 Slim esistono due versioni da hard disk interno di 500GB o di 1TB, con pieno supporto alla risoluzione da 1080p e, per alcuni titoli e contenuti multimediali, all’HDR.
- Design compatto
- Più silenziosa rispetto al modello Base
- Maggiore efficienza energetica
- Nessun supporto 4K
- Nessun miglioramento hardware rispetto alla versione Base
La PlayStation 4 Pro
| ⚙️Processore: | APU AMD x86-64 Jaguar 1.6 GHz a 8 core |
| 📽️Processore video: | AMD GCN Radeon (integrato nell’APU) |
| 💥Potenza: | 4,20 TFLOPS |
| 💽Memoria video: | 8 GB di tipo GDDR5 (per giochi, programmi, musica e video) |
| 💿RAM: | 256 MB (solo per sistema operativo e processi in background) |
| 💾Disco fisso: | Disco fisso da 1 TB |
| 🔌Uscita video: | HDMI 4K |
| 🛜Wireless: | Dual Band a/b/g/n/ac |
| 〰️Bluetooth: | tipo 4.0 |
| 💻Porte: | USB 3.1 |
| 🧑💻Rete: | wifi e Ethernet Gigabit |
| 📐Dimensioni: | 35,7 x 43,3 x 10,8 cm |
| ⚖️Peso: | 3,62 Kg |
| 🛒 Prezzo: | € 239,00 |
Chi è alla ricerca del modello di PlayStation 4 più potente sul mercato, non può di certo lasciarsi scappare PS4 Pro. A differenza del modello Slim, questa versione del gioiellino tecnologico di “mamma” Sony presenta infatti delle migliorie evidenti di hardware, capaci di fare la differenza a patto di possedere un televisore che supporta una risoluzione fino a 4K.
Nello specifico, la potenza è di 2,3 volte superiore a quella della macchina da gioco “liscia” del 2013, che sa regalare prestazioni migliorate di circa il 30%. Il tutto è possibile grazie ad una GPU con 36 CU funzionanti a 911Mhz e ad una CPU X86 ad 8 core fino a 2.1 Ghz. E se il 4K non bastasse, supporta pure l’HDR per offrire ai videogiocatori immagini più nitide, texture di indiscutibile qualità e colori decisamente più accesi, affiancate da un supporto più snello a PlayStation VR, casco per la realtà virtuale compatibile con PlayStation 4.
Del modello Pro è disponibile per l’acquisto solo quello con memoria interna da 1 Terabyte, ed è compatibile con tutti i titoli in commercio.
- Supporto al 4K
- Esperienza VR ottimizzata
- Prestazioni migliorate
- Prezzo più elevato
- Dimensioni maggiori rispetto agli altri modelli
Quali sono le differenze tra PS4 e PS5?
Andiamo adesso a esaminare le differenze principali tra le console di casa Sony delle ultime due generazioni, soffermandoci in particolare su alcuni aspetti cruciali.
In termini di design, la PS5 costituisce un punto di rottura con il passato, presentando linee più moderne e futuristiche, dominate dal colore bianco e da luci LED blu. In a quanto a ingombro, se da una parte PS4 e PS4 Pro occupano all’incirca lo stesso spazio, lo stesso non può dirsi della PS5. Infatti, l’ultima nata della casa di Tokyo è molto più grande e pesante rispetto a qualsiasi variante della PS4. Oltre a essere più grande, la PS5 va posizionata solo in verticale, stando alle indicazioni di Sony, il che potrebbe rappresentare un problema per diversi utenti, in considerazione dello spazio a loro disposizione. Il design molto peculiare della PS5 sembra tuttavia garantire una maggiore efficienza sulla dissipazione del calore rispetto alle PS4. In particolare, sembra aver risolto gli annosi problemi di surriscaldamento e rumorosità che affliggevano tutte le varianti della PS4, compresa la Pro.
Oltre che nel design, le differenze tra PS4 e PS5 emergono anche nelle prestazioni grafiche. Se infatti la PS4 Pro, la più potente tra le varianti della precedente generazione, è in grado di offrire grazie ai suoi 4,20 teraflop una risoluzione massima di 4K in up-scaling (cioè, non un vero 4K) con frame rate massimo di 30 fps, la PS5, grazie alla sua GPU da 10,3 teraflop, supporta i 4K nativi e, in alcuni titoli, garantisce anche i 60 fps a questa risoluzione. La PS5 inoltre vanta il supporto per il Ray Tracing, una tecnologia che migliora in modo notevole la rappresentazione a schermo di ombre, effetti di illuminazione e riflessi, per un’esperienza di gioco ancora più immersiva.
Tutte le varianti di PS4 presentano 8 GB di RAM DDR5, mentre la PS5 vanta sotto il cofano 16 GB di RAM DDR6, più veloci rispetto alle DDR5. La maggiore quantità e velocità della RAM della PS5 garantiscono tempi di caricamento più rapidi rispetto alle alternative della scorsa generazione.
Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, la PS4 Base e la variante Slim presentano un HDD da 500 GB di spazio, mentre la versione Pro vanta ben 1 TB di spazio disponibile. La PS5 offre ai suoi utenti una capacità di archiviazione di 825 GB, inferiore rispetto alla PS4 Pro, ma sfrutta un SSD con tecnologia proprietaria molto più veloce rispetto alla dotazione delle varie PS4. Questo si traduce in tempi di caricamento più rapidi, ma di contro limita la capacità di espandere la memoria da parte degli utenti. Infatti, per sfruttare appieno i titoli PS5, è necessario acquistare e installare specifici modelli SSD compatibili con la tecnologia proprietaria di casa Sony. Gli utenti possono comunque utilizzare SSD o HDD “normali” per espandere lo spazio disponibile della propria PS5, ma non potranno usare queste soluzioni per i titoli ottimizzati per la console next-gen della “grande S”.
Nonostante le profonde differenze di prestazioni, la PS5 fatica ancora oggi a mostrare i suoi muscoli, specie a causa di un numero ridotto di esclusive di peso, paragonabili a quelle che hanno segnato la generazione precedente. Inoltre, come affermato in precedenza, è possibile godere di queste esclusive anche su tutte le varianti di PS4, senza alcuna limitazione, a patto di accettare qualche compromesso sulla resa grafica o fotogrammi al secondo.
Quale tipo di PS4 è la migliore?
Con Sony ad aver messo sul piatto tipi di PS4 tanto differenti, capirete che allo stesso modo a variare sarà anche il prezzo. Al netto di offerte e promozioni, potete trovare nei negozi la PS4 prima versione ad un prezzo che si aggira intorno ai 259 euro, con variazioni che dipendono dall’anno di produzione e dei già citati tre chassis disponibili.
Passando a PS4 Slim, indicativamente i listini fissano il prezzo a 369,90 euro per quella da 1TB. A chiudere la Pro, proposta a circa 229,00 euro, e spesso in bundle con alcuni dei giochi di maggiore attrattiva – tra i più venduti ricordiamo quello con Fortnite, la celebre Battaglia Reale di Epic Games, giocatissima su un po’ tutte le piattaforme.
Qual è allora il modello da comprare tra tutti i tipi di PS4? Non c’è una risposta univoca alla domanda, ma più verità che vanno a sposarsi con le esigenze del singolo acquirente. E dal tipo di esperienza che si vuole ottenere dalla propria console.
Se ad esempio si punta al risparmio, e raggiungere il massimo delle prestazioni possibili non è una priorità, la PlayStation 4 primo modello è un’ottima scelta. Con un design contenuto allo stesso modo del prezzo, pure PlayStation 4 Slim è un’alternativa valida per poter vivere tutte quelle avventure poligonali che offre il catalogo del colosso giapponese.
A chiudere, PlayStation 4 Pro è indicata per chi vorrebbe sfruttare il proprio televisore in 4K, così da godersi il massimo del dettaglio grafico e il modello più performante e aggiornato del device.
Conclusioni
Pur essendo stata lanciata nel 2020, la PS5 non sembra aver segnato quel salto generazionale che ha contraddistinto il passaggio da PS3 a PS4. La regina della generazione precedente vanta ancora oggi una base utente enorme, che può comunque godere delle esclusive rilasciate per PS5 nel corso degli ultimi anni.
Dopo aver esaminato caratteristiche e pro e contro delle varianti di PS4, oltre alla differenza tra queste console “old-gen” e la PS5, appare evidente che l’acquisto di una PS4 sia ancora oggi un investimento più che valido.
La carenza di esclusive di peso e la natura cross-gen di molti titoli usciti in questi anni, anche dai brillanti studi proprietari di Sony, giustificano l’acquisto di una PS4, specie da parte degli utenti più attenti al budget, che desiderano immergersi nei giochi di recente uscita, accettando di buon grado alcuni compromessi grafici e prestazionali dovuti alle differenze hardware tra PS4 e PS5.
