Ok, non è esattamente green economy, né si tratta di qualcosa di specifico per chi vuole realmente coltivare, tuttavia anche per i più nerd il sogno di un orto in casa è oggi assolutamente possibile. Lo è anche in spazi stretti, anche laddove non si possono avere suolo e strumenti per coltivare, purché si sfrutti la tecnologia in modo intelligente per soddisfare almeno piccoli bisogni primari.
Perché farlo? Perché è bello poter veder crescere ciò che si porterà nel piatto; perché è utile avere a disposizione alcuni ingredienti quando se ne ha la necessità; perché è bello poter cullare una alternativa alla corsia di un supermercato quando uscire di casa è un problema, o una fatica, o una minaccia. Basta un balcone, o un davanzale, o comunque la semplice volontà di portare il verde in casa in un momento nel quale non ci sono le condizioni per uscire a cercare il verde. L’investimento è minimo e in questa piccola guida ci saranno tutti i consigli necessari per un primo passo.
Laddove non arrivano l’esperienza o gli studi, può arrivare la tecnologia: è sufficiente armarsi dei giusti strumenti e abbassare l’asticella delle pretese, potendo raggiungere così risultati di sicuro valore che vanno ben oltre il concetto di “km 0”. Dal balcone alla cucina, e poi direttamente nel piatto, seguendo l’intera filiera con i propri occhi e le proprie stesse mani: la soddisfazione non ha prezzo.
L’orto in casa: la serra idroponica
Sia chiaro: la tecnica idroponica è una scienza vera e propria, estremamente complessa ed avanzata, che richiede studi e tecnologie estremamente sofisticati. Se però l’obiettivo che ci si pone non è di livello professionale, e se ci si accontenta semplicemente – come nel nostro caso – di avere un metodo per coltivare in modo comodo, pulito, pratico e senza troppo impegno, allora ecco che proprio la dimensione dell’idroponica può restituire grosse soddisfazioni.
Il principio alla base della serra idroponica è relativo alla capacità di coltivare nell’acqua, senza affidarsi semplicemente al terreno: il terreno in questo caso è mero supporto strumentale, ma in realtà si lascia che la coltivazione possa trovare nell’aria e nell’acqua tutte le sostanze nutritive di cui possa aver bisogno. L’illuminazione può così essere artificiale, forzando i tradizionali ritmi giorno/notte e potendo ottenere ritmi di crescita estremamente più rapidi rispetto ai processi tradizionali. Il riciclo dell’aria può essere forzato, la temperatura può essere controllata e la bontà dell’acqua (nonché il quantitativo dei suoi principi nutritivi) va monitorata con continuità.
Trattasi di orto in casa strutturato su di un processo automatizzato che, in piccolo, può essere racchiuso in vasi di scarso ingombro con tutto quel che serve per creare un microclima ideale per un piccolo ecosistema idroponico: luce, temperatura, acqua ed automatismi possono essere sottoposti a processi automatici e controlli ciclici, chiedendo all’utente quel minimo apporto quotidiano che offre la sensazione di aver coltivato qualcosa con le proprie stesse mani. Non ci sono erbacce da togliere, né disinfestanti da utilizzare, né animaletti da allontanare, né sporcizia da rimuovere, ma soprattutto non c’è il lungo tempo dei cicli dell’agricoltura tradizionale: dalla semina al raccolto passerà ben poco, con grandi soddisfazioni in proporzione ai costi ed all’impegno profuso.
Sia Amazon che eBay (per citare due dei maggiori marketplace online) mettono a disposizione moltissimo materiale per il mondo dell’idroponica e questi strumenti sono sempre più desiderati ora che l’isolamento ha reso chiaro come un minimo di autonomia su certi prodotti e certe pratiche legate alla natura possono essere particolarmente desiderabili, utili ed economicamente accessibili.
Orto in casa: insalata idroponica
Una prima possibilità per un piccolo orto in casa propria è la serra idroponica Green Farm, pensata anzitutto per erbe aromatiche, piantine e fiori in dimensioni che si riducono a 60 x 37,5 x 42,5 cm. Il processo è semplice: la luce è artificiale (a led), la base è idroponica (acqua contenente tutti i nutrimenti utili) e la temperatura è ottimale grazie ad un sistema automatico di controllo e gestione. Sistemi di questo tipo promettono una crescita a velocità raddoppiata rispetto ai ritmi tradizionali grazie all’assenza dell’alternarsi giorno/notte e della presenza continuativa di condizioni ottimali di crescita.
Il prezzo della serra idroponica Green Farm è pari a e può offrire un validissimo supporto per piccole abitazioni e 1-2 persone.
Attenzione: la luce led è fondamentale, ma non va improvvisata. Non tutti i led sono infatti adeguati, perché soltanto simulando la variegata ricchezza di tonalità della luce solare è possibile offrire alle foglie quanto necessario per la crescita. I led sono anzi una delle componenti più importanti per strumenti di questo tipo, possono fare la differenza e strumenti di scarsa qualità e basso costo avranno nella maggior parte dei casi un sistema di illuminazione di scarsa caratura.
Su Amazon si possono anzi trovare lampade e lampadine ad hoc proprio per l’idroponica, per chi vuole un orto fai-da-te messo a punto pezzo su pezzo.
Erbe aromatiche sotto led
Altra soluzione praticabile è il sistema AeroGarden Miracle-Gro Harvest: dimensioni minori, opzioni aggiuntive e led pensati per simulare nel migliore dei modi la complessità della luce solare. I led hanno potenza pari a 20 watt ed il pannello segnala quando la coltivazione necessita di acqua o di sostanza nutritive. Alcuni semi sono inclusi nella confezione, ma in questi casi non sempre il seme in dotazione arriva a destinazione nella migliore delle condizioni per attecchire e crescere: qualche esperimento sarà necessario – e divertente – prima di poter avere una piccola produzione continuativa autoctona.
Il vaso per coltura idroponica AeroGarden è disponibile ad un prezzo pari a .
Piccolo costo, piccolo spazio, piccole esigenze
Una soluzione come il vaso smart di Smart Garden consente di avere piccolissime produzioni a piccolo prezzo, con una valida funzione ornamentale che andrà ad arricchire il proprio davanzale con l’utilità di una coltivazione casalinga a portata di mano. Un vaso di questo tipo consente un paio di coltivazioni “bio” per fiori o erbe aromatiche, facendo leva sulla lampada da 7,5W ed i 27cm altezza massima. Il vaso è lungo 37cm complessivi, quindi ha ingombro minimo e design essenziale per poter assolvere appieno alla propria funzione ornamentale.
Il vaso smart ha un costo pari ad appena .
L’orto in casa di Click & Grow
Click & Grow è una soluzione estremamente “smart” perché mette assieme l’intera filiera per consentire una facile coltivazione a chi, lungi dall’avere il “pollice verde”, ha invece i polpastrelli veloci su schermi e tastiere. Con Click & Grow, infatti, non si acquista soltanto il sistema idroponico, ma si entra in un vero e proprio servizio che prevede anche la vendita delle “capsule” con i semi integrati. Una sorta di Nespresso dell’orto in casa, per dirla volgarmente, che permette di scegliere il tipo di ortaggio preferito e di portarlo sotto i led a basso consumo della lampada dedicata, così da farlo crescere in breve tempo grazie al principio idroponico del vaso in dotazione
Il vaso Emsa m5261900 Click & Grow Smart Garden ha costo pari a . I semi hanno prezzo e quantità variabili, disponibili in bundle per avere una produzione variegata e (perché no) divertente.
Coltivazione in vaso
Se si preferisce evitare la filosofia idroponica per affidarsi ad un piccolo vaso con vero terriccio, la tecnologia viene comunque in soccorso grazie a strumenti come il sensore Xiaomi Mi Flora:
Il sensore per il sensore dell’impianto Xiaomi ha un sensore di temperatura / luce professionale preciso che aiuta a monitorare e analizzare la luce del sole e la temperatura, un’intensità luminosa misurabile fino a 100000LUX, l’accuratezza dell’intensità luminosa è di 100 lux e la precisione della temperatura è 0,5 ℃
Il sensore può essere infilato nel terriccio, portando specifici sensori all’altezza delle radici per monitorare al tempo stesso luminosità, umidità e altri fattori che possono concorrere alla salute ed alla crescita rigogliosa dell’ortaggio prescelto. Il servizio funziona grazie all’interazione con un’app remota che registra i dati raccolti dal sensore, li analizza sulla base delle esigenze della coltivazione prescelta ed elargisce così consigli relativi ad innaffiatura o concimazione. Il sensore ha un costo pari a e con questa piccola cifra consente di non dimenticare annaffiature o cure che solo l’esperienza porterebbe ad intuire.
Chi voglia estendere la portata della coltivazione in vaso può inoltre trovare online kit con ruote, letti in tessuto, fioriere verticali e molto altro ancora: coltivare sul balcone diventa possibile nella misura in cui si intendono ottimizzare gli spazi sulla base del quantitativo di fiori, erbe o verdure che si intendono accudire.
Con l’agricoltura non ci si improvvisa, non si impara a coltivare dall’oggi al domani ed affidarsi alla tecnologia non è certo peccato: anzi, l’orto in casa è – oggi più che mai – trendy. Basta un pizzico di tecnologia.