Il tagliaerba elettrico è un alleato che non può mancare nel garage di chi ha un giardino. Un attrezzo imprescindibile del fai-da-te, utile per tenere il prato in ordine, a cui ricorrere con regolarità così da evitare che la situazione sfugga di mano e ci si trovi poi a dover fare i conti con uno spazio verde poco curato, con tutto ciò che ne consegue. Scegliere quello giusto da acquistare non è importante: è assolutamente fondamentale.
Il mercato ne propone di ogni tipo, indirizzati a soddisfare qualsiasi esigenza e per ogni fascia di prezzo. Sono però proprio la vastità e la differenziazione dell’offerta che possono risultare disorientanti per chi non sa bene di cosa ha bisogno. Il primo passo da compiere è dunque riflettere e comprendere quali sono le proprie necessità, considerando fattori come l’ampiezza della superficie di cui prendersi cura (quanto è grande il giardino) e ovviamente il budget a disposizione per affrontare la spesa. Altri fattori non certo secondari sono quelli riguardanti la larghezza del taglio (una caratteristica delle lame), la potenza (del motore) e il materiale impiegato per la costruzione della scocca. Ne dipenderanno la durata dell’intervento e la longevità del macchinario.
Solo partendo da questa semplice, ma essenziale analisi, è già possibile restringere di parecchio il range delle opzioni acquistabili. A questo punto si possono valutare i modelli che si trovano in commercio, esaminandone con maggiore cognizione di causa le caratteristiche elencate nelle schede descrittive e cercando in modo più preciso tra ciò che offrono i negozi, online e non solo. Vediamo dunque in questa guida approfondita quali sono i fattori di cui deve tenere conto chi sta per comprare un tagliaerba.
I migliori tagliaerba elettrici: come scegliere
Partiamo da un focus sui rasaerba con motore elettrico, ormai parecchio diffusi e accessibili anche in termini economici rispetto ad alcuni anni fa. Adatti per la manutenzione del prato, sono sicuri da utilizzare e non tanto rumorosi quanto quelli a scoppio: una caratteristica che li rende ideali se l’intervento dev’essere effettuato in un’area o in un edifico con molte persone, ad esempio nel giardino di un condominio. Inoltre, non producono emissioni inquinanti. È bene capire se ci si può affidare a un’unità alimentata a filo, che deve dunque essere costantemente collegata a una presa di corrente oppure se si desidera maggiore libertà di movimento preferendone così una con batteria interna che dovrà però essere ricaricata una volta esaurita l’autonomia.
Tagliaerba elettrici con filo
Nella prima categoria, quella dei tagliaerba con filo, rientrano dunque tutti i modelli che possono essere utilizzati solo mantenendoli collegati alla presa a muro. Sono consigliati in particolare nei casi in cui non c’è bisogno di coprire superfici troppo ampie, altrimenti potrebbe rendersi necessario cercare più punti per l’alimentazione o ricorrere all’impiego delle prolunghe.
Quando la distanza non è un problema, la soluzione a filo è sempre quella ideale in virtù del basso costo di acquisizione della strumentazione necessaria. Attenzione però al filo (non è raro dimenticarsene, rischiando di tagliarlo con le lame e generando situazioni di evidente pericolo personale). L’opzione del robot tagliaerba automatico va dunque tenuta in considerazione soprattutto in questi casi: meno fatica, più pulizia, più sicurezza e meno rumore. Insomma, il prato diventa in tutto e per tutto la casa del tempo libero.
Tagliaerba elettrici a batteria
L’alternativa è il rasaerba con batteria integrata. In questo caso il grande vantaggio è costituito dalla libertà di movimento: non ci si deve preoccupare del cavo né di rimanere nelle vicinanze di una presa. L’altra faccia della medaglia è però inevitabilmente rappresentata dall’autonomia in quanto una volta esaurita la capacità immagazzinata è d’obbligo procedere alla ricarica e questo potrebbe comportare l’interruzione del lavoro per un periodo anche non breve.
Tagliaerba elettrici: la potenza
Un altro criterio di cui tenere conto quando ci si appresta ad acquistare un tagliaerba è la potenza. Si tratta del parametro espresso in watt (W) nella scheda tecnica di ogni modello elettrico. Può andare indicativamente da 1.000 W a 2.000 W. Si valuti l’opzione migliore considerando ancora una volta le dimensioni dell’area su cui intervenire e la natura del manto: se si tratta di erba curata con frequenza anche 1.200 W possono essere sufficienti, se invece sono presenti parti difficili da tagliare disporre di una maggiore forza non guasta.
Tagliaerba: con o senza sacco di raccolta?
Altro fattore da considerare: con o senza sacco di raccolta? La differenza è facilmente comprensibile. Se integrato fa finire al suo interno tutto il materiale rimosso dal prato, consentendo così poi di gettarlo. Non lascia dunque residui sul fondo, ma per ovvie ragioni va svuotato regolarmente. Ogni quanto? Dipende dalla sua capacità, di solito espressa in litri (l) tra le caratteristiche del tagliaerba. Si va indicativamente dai 15-20 ai 50-60 e più litri.
Non è detto che un sacco più ampio e capiente sia per forza di cose la scelta migliore: uno più piccolo risulta leggero consentendo una migliore libertà di movimento e un ingombro inferiore, ma come facilmente intuibile costringe a interruzioni più frequenti. Insomma, anche sotto questo aspetto la valutazione dev’essere assolutamente soggettiva e basata sulle proprie specifiche esigenze.
I modelli sprovvisti di dispositivo per la raccolta invece depositano sul terreno il materiale tagliato, quasi tutti oggi attraverso una tecnica definita del taglio mulching: l’erba viene mantenuta sollevata per mezzo del vortice d’aria generato dal movimento della lama prima di essere recisa. Può non essere un problema se l’operazione viene eseguita di frequente, rimuovendone un volume contenuto, altrimenti possono verificarsi disagi come la creazione di feltro che di fatto copre il fondo impedendo in alcune occasione la corretta circolazione di aria e acqua, creando così un ambiente che favorisce la proliferazione di insetti o batteri potenzialmente dannosi.
Scegliendo invece un rasaerba con polverizzatore o trituratore il materiale asportato viene sminuzzato grazie a un particolare sistema di conformazione della scocca e delle lame, ricadendo successivamente al suolo in parti molto più piccole che andranno a degradare in tempi brevi senza alcun tipo di impatto né sull’estetica né sulla salute del prato.
Quale tagliaerba scegliere per dimensioni
Come per qualsiasi altro prodotto, anche in questo caso è importante capire di cosa si ha bisogno prima di procedere all’acquisto. Le dimensioni e il peso di un tagliaerba possono essere fattori determinanti poiché vanno a influire direttamente sull’esperienza di utilizzo. In merito a quest’ultimo aspetto, si va indicativamente da modelli da 7-8 Kg fino a 20-25 Kg e oltre. Ovviamente i più grandi sono destinati a un ambito diverso dalla cura di un giardino da pochi metri quadrati: il consiglio è quello di trovare il giusto equilibrio tra manovrabilità e caratteristiche offerte.
Tagliaerba piccoli
In gran parte dei casi chi cerca un dispositivo per la cura del proprio giardino può optare per un tagliaerba piccolo. La differenza in termini di tempo impiegato per portare a termine il lavoro sarà comunque accettabile, soprattutto in considerazione del risparmio in termini economici e di ingombro una volta che l’attrezzo viene riposto. Attenzione a non scendere però mai a compromessi in fatto di sicurezza: dev’essere una priorità assoluta, in ogni caso.
Tagliaerba professionali
Chi cerca un modello per un uso che va oltre quello sul prato di casa può concentrarsi su un rasaerba professionale. In questo caso il prezzo inevitabilmente lievita, ma a ripagarlo sono caratteristiche evolute, tempi ridotti per portare a termine l’operazione di taglio e un comfort maggiore durante l’utilizzo. Per questa fascia alcune case produttrici offrono anche servizi di assistenza dedicati così da poter fornire suggerimenti o intervenire prontamente in caso di problemi, anomalie o necessità.
Tagliaerba a tre ruote e semoventi
Da non sottovalutare la possibilità di scegliere un’unità a tre ruote, particolarmente adatta laddove è necessaria una maneggevolezza ottimale, ad esempio quando lo spazio verde su cui lavorare presenta diversi cespugli o alberi da aggirare.
A tal proposito, nel caso di superfici ampie o che presentano una pendenza non trascurabile, il suggerimento è quello di valutare un’unità semovente che semplifica in modo importante lo spostamento, richiedendo una spinta inferiore (e dunque meno fatica) durante l’esecuzione del lavoro.
Tagliaerba multifunzione
Un’altra particolare categoria di prodotto che può costituire la scelta ideale per molti è quella dei tagliaerba multifunzione. Dispositivi differenti rispetto a quelli che abbiamo visto, descritto ed elencato fin qui, che alla classica funzione di un rasaerba da muovere sul terreno per asportare materiale uniscono altre modalità di utilizzo: possono fungere ad esempio come decespugliatore o tagliasiepi per prendersi cura di altre parti del giardino.
Vengono in alcuni casi forniti di un kit contenente diverse lame e accessori per diventare all’occorrenza anche un tagliabordi o persino una motosega. Scegliendo uno di questi modelli ci si assicura la possibilità di ricorrere a diversi attrezzi, racchiusi in uno solo.
I migliori tagliaerba: le marche
Come già scritto l’offerta del mercato è molto vasta, tanto da poter disorientare chi si trova a dover effettuare l’acquisto senza una conoscenza approfondita. Fermo restando che i parametri e i fattori fin qui elencati devono tutti essere presi in considerazione e valutati singolarmente in base ai propri bisogni (e al proprio budget), vediamo alcune marche che ci sentiamo di consigliare. Nell’elenco abbiamo deciso di includere anche le unità con motore a scoppio, così che ognuno possa scegliere quella più adatta a sé.
Tagliaerbe Honda
Il brand Honda non ha bisogno di particolari presentazioni. Si metta in conto una spesa che parte da meno di 100 euro per salire di pari passo con le dimensioni e le caratteristiche integrate in ogni modello. Eccone alcuni.
- Honda HRE 330 (eBay | Amazon)
Tagliaerba elettrico di tipo “a spinta” con motore da 1.100 W, ampiezza 33 cm, piatto di taglio realizzato in ABS, tre posizioni di lavoro, sacco da 27 litri per la raccolta e rumorosità 87 dB, è adatto per giardini con superficie inferiore ai 150 metri quadrati. Il peso a secco è 11 Kg.
- Honda HRE 370 (eBay | Amazon)
Sempre elettrico, in questo caso l’ampiezza sale a 37 cm, la capacità del sacco a 35 litri e il peso a secco è di 15 Kg. Il motore è da 1.300 W per chi necessita di una potenza maggiore.
- Honda HRE 410 (eBay)
L’ultimo e il più avanzato del trio offre cinque posizioni di taglio, un sacco per la raccolta con capacità pari a 65 litri e un motore elettrico da 1.600 W. Il tutto per 24 Kg di peso.
- Honda izy-ON HRG 416 XB (eBay | Amazon)
Il primo dei modelli con batteria integrata e semoventi nell’elenco. Integra un piatto di taglio in acciaio da 41 cm, sacco raccoglierba da 42 litri con un peso pari a 22,5 Kg e livello del rumore che arriva a 89 dB.
- Honda izy-ON HRG 466 XB (eBay)
Altro tagliaerba elettrico a batteria semovente con piatto di taglio in acciaio da 46 cm e sistema di mulching selettivo Versamow. Il peso sale a 27,5 Kg.
- Honda izy HRG 416 PK (eBay | Amazon)
Della gamma Honda alimentata a benzina segnaliamo invece il modello entry level, un’unità a spinta con sacco da 42 litri e piatto di taglio in acciaio da 41 cm. Il motore è un OHC quattro tempi, il peso a secco è 28 Kg.
- Honda UM 616 EBE2 (eBay | Amazon)
Concludiamo la carrellata dedicata al marchio giapponese con il top della linea a benzina, un attrezzo professionale con trasmissione idrostatica, lame da 61 cm e freni a mano. Il sistema di mulching ha uno scarico laterale ed è adatto alla manutenzione di giardini estesi o grandi aree verdi.
Tagliaerba Bosch
Anche la tedesca Bosch offre un’ampia gamma di modelli, differenziati per modalità di funzionamento e destinazione d’uso.
- Bosch UniversalRotak 450 (eBay | Amazon)
Un modello elettrico con motore da 1.300 W con altezza regolabile su sei livelli da 25 a 70 mm, lama LeafCollect da 36 cm, impugnature ErgoFlex per garantire un comfort adeguato durante l’utilizzo e capacità del cesto di raccolta pari a 40 litri. Il peso è 13,5 Kg.
- Bosch AdvancedRotak 650 (eBay | Amazon)
Questo tagliaerba elettrico con motore da 1.700 W è dotato di tecnologia ProSilence che riduce la rumorosità fino al 75%. L’altezza di taglio può essere regolata su sette livelli da 25 mm a 80 mm con lama LeafCollect da 41 cm e sacco per la raccolta da 50 litri. Il peso è 16 Kg.
- Bosch Rotak 32 (eBay | Amazon)
Più piccolo ed economico, semplice da utilizzare, ha un motore da 1.200 W e pesa soltanto 6,8 Kg. Ideale per prati di dimensioni medie e piccole, è dotato di un cesto raccoglierba da 31 litri.
Tagliaerba Grin
I tagliaerba Grin, a differenza di quelli con taglio mulching già descritti, polverizzano il materiale rimosso lasciandolo cadere sul terreno in parti molto piccole e dunque rapidamente degradabili. Non richiedono quindi un sacco per la raccolta né costringono a tragitti verso la discarica per il corretto smaltimento.
- Grin EM37 (eBay | Amazon)
Tagliaerba elettrico a spinta con cavo e motore da 1.600 W, larghezza di taglio 37 cm, quattro altezze regolabili, ha ruote in acciaio su doppio cuscinetto a sfera. Adatto per giardini fino ai 400 metri quadrati in piano o con lievi pendenze.
- Grin BM37 (eBay)
Unità con batteria agli ioni di litio da 2 Ah e 82 V, non richiede dunque il collegamento a una presa di alimentazione. Dispone di un motore elettrico Briggs&Stratton da 1.500 W con giri da giri motore da 2.600 a 2.900 rpm. L’ampiezza del taglio è 37 cm.
Tagliaerba Toro
Anche la società americana Toro offre diversi modelli destinati ai più differenti ambiti di utilizzo, da quello casalingo a quello professionale. Rimandando al catalogo completo per ulteriori opzioni di acquisto.
- Toro Super Recycler 20792 (eBay)
Con motore a scoppio Briggs & Stratton Serie 675 Quantum da 163 cc e sistema di avanzamento automatico ADS, lavora a quattro altezze differenti con piatto di taglio in alluminio pressofuso, lame da 53 cm, tecnologia mulching che deposita il materiale sminuzzato sul terreno o lo indirizza in un cesto con capacità 65 litri.
Tagliaerba Einhell
Tra gli specialisti del settore anche la tedesca Einhell che offre un gran numero di tagliaerba elettrici, adatti a soddisfare pressoché ogni esigenza. Ne mettiamo qui in evidenza uno che per costo e caratteristiche può essere considerato adatto a un uso amatoriale.
- Einhell GE-CM 43 Li M (eBay | Amazon)
Modello elettrico senza cavi, può ospitare due batterie da 4 Ah e 18 V con autonomia sufficiente per lavorare a lungo senza interruzioni. L’impugnatura di guida è regolabile in altezza in tre posizioni per il massimo del comfort. Le grandi ruote High Wheel posteriori lo rendono adatto anche ai terreni meno regolari. Il peso è 16,5 Kg, la larghezza del taglio 43 cm, la capacità di raccolta 63 litri. È adatto a spazi verdi fino a 600 metri quadrati.
Tagliaerba di altre marche
L’elenco degli altri produttori è smisurato. Invitiamo a partire dai modelli qui descritti per capire quale sia quello più adatto alle proprie necessità e poi valutare l’acquisto. Riportiamo alcuni ulteriori dispositivi da marchi non ancora citati.
- Papillon 8062000 (Amazon)
Adatto a prati superfici fino a 500 metri quadrati, offre un motore elettrico a induzione da 1.000 W. Altre caratteristiche sono il telaio in polipropilene, il taglio regolabile a tre posizioni con altezza da 25 a 65 mm e il cesto da 25 litri per la raccolta dell’erba. Il peso è 8,7 Kg.
- Alpina BL 380 E (eBay | Amazon)
Modello economico a spinta con motore elettrico da 1.400 W e sacco di raccolta da 40 litri. L’ampiezza del taglio è di 38 cm con altezza regolabile in tre posizioni da 25 a 65 mm. Il manico ergonomico include una leva interruttore ed è ripiegabile per ridurre l’ingombro quando non in uso.
- McCulloch M51-120M Classic (eBay)
Adatto per giardini fino a 1400 metri quadrati. Il tagliaerba è a spinta con motore alimentato a benzina da 120 cc, piatto in acciaio da 51 cm, possibilità di scarico laterale e mulching.
- Black+Decker BEMW481ES (eBay | Amazon)
Modello a filo con motore da 1.800 W e adatto per giardini di grandi dimensioni. È dotato di impugnatura EasySteer. L’ampiezza delle lame arriva a 42 cm, la capacità del cesto raccoglitore è pari a 50 litri. Sei le altezze di taglio regolabili da 20-70 mm.
Tagliaerba: i migliori di Leroy Merlin
Per chi fino a qui non ha trovato ciò che cerca, se possibile, il suggerimento è quello di visitare un negozio specializzato ed eventualmente chiedere un parere a un esperto per questa tipologia di prodotti. Prendiamo come esempio la catena Leroy Merlin con punti vendita distribuiti in tutta Italia. È sufficiente un click sull’e-commerce per scorrere tra decine e decine di alternative.
Considerando esclusivamente quelli elettrici, si parte dal modello più economico di Hyundai acquistabile con poche decine di euro con motore a spazzole da 1.200 W, altezza di taglio regolabile da 25 a 65 mm, ampiezza delle lame da 32 cm e carter in plastica. Il tutto con un peso di 8,5 Kg. È adatto per giardini fino a 200 metri quadrati.
Sterwins 360 EP è un’unità a spinta con tre ruote, caratteristica che lo rende particolarmente adatto a quei prati dove è necessario aggirare ostacoli come alberi, paletti o altro. Ha un motore da 1.400 W, una potenza pari a 230 V, un’altezza di taglio da 30 a 60 mm e un cesto in tela. Pesa 11,8 Kg e il telaio è realizzato in polipropilene.
Concept e design diversi rispetto a quanto visto finora per FLYMO Turbo Lite 350, ideale per il taglio di erba rustica e rovi anche in pendenza. Non ha un sacco di raccolta, dunque impiega la tecnica mulching lasciando a terra l’erba così che possa diventare concime naturale per il prato. Un modello elettrico a spinta con motore da 1.400 W e ampiezza di taglio pari a 35 cm.
Larghezza di taglio da 33 cm, scarico posteriore, cesto o funzione mulching, batteria incluso: queste le specifiche di Ryobi RLM18X33H40 che tra i punti di forza offre un sistema per il sollevamento delle ruote centralizzato. Il tempo necessario per una ricarica completa da 0 a 100% è di due ore.
Concludiamo la carrellata con il più evoluto (e costoso) del quintetto: Gardena Powermax 40V 36 V 4.2 Ah. Questa la scheda tecnica: larghezza di taglio da 41 cm con scarico posteriore e funzione mulching, motore a induzione, batteria da 4,2 Ah, livello di rumorosità 89 dB, larghezza del taglio da 41 cm e altezza regolabile da 25 a 75 mm. Il tutto con un peso da 21,8 Kg. Il telaio realizzato in ABS resistente agli urti. È un modello a spinta adatto a giardini e spazi verdi con superficie fino a 450 metri quadrati.
Tagliaerba usati: conviene?
Anziché ricorrere all’acquisto di un’unità nuova, può essere conveniente pensare all’usato, soprattutto se l’intenzione è quella di utilizzarla sporadicamente. In tal caso è bene accertarsi prima che l’attrezzo sia in buone condizioni. Così facendo è possibile risparmiare e al tempo stesso comprare un prodotto ancora valido e duraturo nel tempo, essendo però consapevoli che con tutta probabilità non si potrà fruire del periodo completo di garanzia né della possibilità di effettuare il reso se non si è soddisfatti del prodotto.
È sufficiente una ricerca su eBay, tra i più grandi marketplace del Web, per trovarne a decine se non a centinaia. Ancora una volta, il consiglio è valutare gli aspetti elencati in apertura della guida per capire quale modello è più adatto alle proprie esigenze.