I migliori monitor per PS4

In questa particolare guida andremo a vedere i migliori monitor per PS4 attualmente disponibili per l'acquisto online.
I migliori monitor per PS4

È inutile girarci attorno: nonostante ormai la PlayStation 5 sia uscita da quasi quattro anni, la PlayStation 4 ha ancora un quantitativo di utenti impressionante, grazie al fatto che tutt’oggi è una console perfettamente valida e abbastanza al passo coi tempi. E perché non godersi al massimo la sua qualità con il monitor perfetto? Con tutti i prodotti che è possibile trovare sul mercato a oggi, però, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, e trovare quello migliore potrebbe essere un’impresa ardua.

In questo articolo andremo a vedere quali sono attualmente i migliori monitor per PS4, oltre a capire bene i criteri di cui tener conto quando si va a scegliere un monitor per console. Risponderemo a tutte le domande riguardanti risoluzione, pannelli, dimensioni, frequenza di aggiornamento e altre specifiche tecniche, così da rendere la scelta del prodotto il più semplice possibile.

La nostra selezione di monitor per PS4

Di seguito troverete una selezione dei migliori monitor per la PS4, scelti per offrire un’esperienza di gioco fluida e immersiva. Ogni modello è stato valutato tenendo conto di qualità visiva, reattività e rapporto qualità-prezzo, in modo da adattarsi a diverse esigenze e budget.

LG Full HD Montabile a parete

📐 Dimensioni e peso: 64,95 cm x 18,75 cm x 44,83 cm; 27,5’’; 3.53 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
1366 x 768 Pixel (HD); 16:9; LED
⚙️ Tecnologia: Tempo di risposta 8 ms, Refresh rate 60 Hz
🔌 Connettività: x2 HDMI, x1 USB 2.0
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 229,90

Una buona TV per PS4 è questa Smart TV LG a LED, la quale non ha troppe pretese: offre un display HD a LED, come suggerisce il nome, con una frequenza di aggiornamento di 60 Hz e un tempo di risposta di 8 ms. È inoltre dotata di altoparlanti incorporati di ottima qualità.

Il vero punto a favore di questo prodotto, però, è la funzionalità Smart, con la quale si possono vedere programmi televisivi su tutte le piattaforme di streaming supportate, come ad esempio Netflix, Prime Video, YouTube e così via. Oltre a ciò, si può anche collegare al proprio PC. Una scelta niente male per chi ha bisogno di un monitor da utilizzare non solo per la propria PS4, ma anche per altri scopi.

Pro
  • Smart TV
  • Altoparlanti incorporati
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo
  • Estremamente versatile
Contro
  • Risoluzione non al passo coi tempi
  • Non la scelta migliore per il gaming competitivo

 

BenQ con tecnologia EyeCare

📐 Dimensioni e peso: 44,9 x 61,2 x 18,2 cm; 27’’; 5 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
1920 x 1080 Pixel (Full HD); 16:9; IPS
⚙️ Tecnologia: Tempo di risposta 5 ms, Refresh rate 100 Hz, VESA MediaSync
🔌 Connettività: x2 HDMI 1.4, x1 DisplayPort 1.2, x1 uscita cuffie
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 159,99

Tra i migliori monitor per PS4 c’è questo BenQ da 27 pollici, che offre una performance ottimale per il gaming di qualsiasi tipo a un prezzo più che vantaggioso. Oltre a una frequenza di aggiornamento e una risoluzione più che sufficienti, il dispositivo è dotato di tre modalità di luminosità differenti tra le quali scegliere comodamente quando si passa da un’attività all’altra: Gioco per il gaming, Coding per la programmazione, ed ePaper per lavori da ufficio. Nota di merito anche per la presenza degli altoparlanti, seppur non siano di qualità eccelsa.

Si tratta quindi di un monitor nato per essere utilizzato per più scopi, e soprattutto per essere usato più di quelle semplici due orette al giorno. Il display è infatti anche fornito della tecnologia Low Blue Light Plus, che diminuisce sensibilmente la quantità di luci blu emesse dallo schermo per preservare gli occhi. Molto utile anche la tecnologia Brightness Intelligence, la quale permette di regolare la luminosità basandosi sia sui contenuti presenti sul monitor che sull’illuminazione circostante.

Pro
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo
  • Perfetto per usi prolungati
  • Diverse modalità per cambiare i colori del display
  • Buono per qualsiasi tipo di gaming
Contro
  • Altoparlanti integrati di scarsa qualità

 

LG con antiriflesso e altoparlanti incorporati

📐 Dimensioni e peso: 649,5 x 394,3 x 78,4 cm; 27,5’’; 3,88 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
1366 x 768 Pixel (HD); 16:9; LED
⚙️ Tecnologia: Tempo di risposta 5 ms, Refresh rate 60 Hz
🔌 Connettività: x2 USB 2.0, x1 HDMI
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 199,90

La nostra prossima proposta è un altro monitor LG molto semplice, perfetto per chi vuole giocare ma non ha troppe pretese né bisogni particolari. Questo prodotto offre una risoluzione in HD e un display a LED, assieme alla tecnologia Flicker Safe, la quale rimuove quasi completamente lo sfarfallio tipico dei monitor per ridurre sensibilmente lo sforzo degli occhi.

Oltre a ciò sono presenti le modalità Cinema e Gaming tra cui scegliere durante l’utilizzo: la prima accentua i colori per poter vedere l’immagine chiaramente anche durante scene particolarmente scure, mentre la seconda accentua maggiormente i dettagli (in particolare i neri con il Black Stabilizer) per poter individuare facilmente i nemici nelle partite competitive.

Pro
  • Altoparlanti integrati
  • Buon rapporto qualità/prezzo
  • Dotato di diverse tecnologie utili per il gaming
  • Molto versatile
Contro
  • Non la scelta migliore per il gaming competitivo
  • Risoluzione non al passo coi tempi

 

UPERFECT portatile

📐 Dimensioni e peso: 40 × 26 × 1,1 cm; 18’’; 1.23 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
2560 x 1600 Pixel (2K); 16:10; IPS
⚙️ Tecnologia: Tempo di risposta 9 ms, Refresh rate 144 Hz, FreeSync
🔌 Connettività: x2 USB-C, x1 mini HDMI, x1 uscita cuffie
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 256,29

Alziamo l’asticella con questo particolare schermo, il cui punto di forza è ben evidente: l’UPERFECT nasce infatti come dispositivo portatile, permettendo appunto di portarlo ovunque e utilizzarlo in qualsiasi evenienza. L’ingombro è ridotto al minimo, e oltre a ciò diventa facilissimo passare, ad esempio, da console a PC senza dover per forza avere la postazione intera in un singolo punto della casa.

Nonostante si tratti di un dispositivo portatile, questo apparecchio non si limita nelle sue caratteristiche, tutt’altro. Ha infatti una risoluzione a 2K, con un display IPS e una frequenza di aggiornamento di ben 144 Hz. Si tratta quindi di un prodotto di punta, che si rivela essere un ottimo alleato per quelle persone che sono alla ricerca di un monitor più versatile, ma che non vogliono rinunciare alla qualità.

Pro
  • Portatile e non ingombrante
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo
  • Display eccellente
  • Altoparlanti inclusi
Contro
  • Tempo di risposta leggermente alto

 

ASUS ROG Swift per chi non bada a spese

📐 Dimensioni e peso: 548 x 605 x 274 mm; 26.5W″; 6.9 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
2560 x 1440 Pixel (2K), 16:9, OLED
⚙️ Tecnologia: Tempo di Risposta 0.03 ms, Refresh Rate 240 Hz, NVIDIA G-Sync
🔌 Connettività: 1 DisplayPort 1.4, 2 HDMI 2.0
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 993,00

Per chi è alla ricerca di un prodotto di fascia alta, l’ASUS ROG Swift può essere la soluzione adatta. Questo monitor presenta una risoluzione a 2K e un pannello OLED, ma ciò che lo fa spiccare maggiormente è il suo tempo di risposta, il quale è soltanto di 0.03ms. Affiancato a un refresh rate di 240 Hz, questo prodotto si rivela più che ottimo per chi gioca, in particolare per chi lo fa in maniera competitiva.

Oltre a ciò, il monitor è ottimo per qualsiasi tipo di utilizzo, grazie alla sua profondità di colore a 10 bit e a un gamut DCI-P3 del 99% che garantiscono la migliore riproduzione dei colori possibile, così da aumentare l’immersività non solo nei giochi, ma anche nei film. È anche incluso un software apposito tramite il quale si può personalizzare pressoché qualsiasi aspetto del dispositivo.

Inoltre, questo monitor vanta anche una longevità più efficiente di un normale dispositivo come questo, grazie alla presenza di un dissipatore di calore personalizzato e al suo design del flusso d’aria ottimale. Anche lo schermo OLED è fornito di un sistema che lo protegge, il quale altro non è che un algoritmo intelligente per ottimizzare la tensione applicata su ogni singolo pixel per proteggere il pannello dalla bruciatura. Insomma, un investimento importante, ma con il quale ci si porterà a casa un prodotto di tutto rispetto e durevole nel tempo.

Pro
  • Estremamente funzionale
  • Durevole grazie ai sistemi di protezione
  • Colori immensamente realistici
  • Tempo di risposta quasi inesistente
Contro
  • Prezzo non molto accessibile
  • La connettività avrebbe potuto essere migliore

 

LG UltraGear con visione notturna

📐 Dimensioni e peso: 575,9 x 614,2 x 291,2 mm; 27″; 6.3 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
2560 x 1440 Pixel (2K), 16:9, Nano IPS
⚙️ Tecnologia: Tempo di Risposta 1 ms, Refresh Rate 144 Hz, NVIDIA G-Sync/AMD FreeSync Premium
🔌 Connettività: 2 HDMI 2.0, 1 DisplayPort, 3 USB 3.0, 1 Uscita cuffie
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 272,44

Un altro ottimo prodotto è senza dubbio il monitor 27GP850 UltraGear. Partiamo dall’elevata risoluzione in 2K, associata a un pannello Nano IPS per garantire un’ottima colorazione. Anche questo monitor si rivela fantastico per il gaming, poiché oltre a ciò è dotato di un tempo di risposta di soltanto 1 ms e un refresh rate di 144 Hz. Sono delle caratteristiche ideali per un prodotto di questa fascia, il che lo rende una buona alternativa ai vari competitor.

Tra le altre funzionalità, poi, è anche dotato di un software interno che permette di scegliere tra diverse modalità di gioco, in base al videogioco in uso sul momento, così da utilizzare sempre le impostazioni migliori. Altre chicche interessanti, invece, sono ad esempio la presenza della visione notturna, la quale stabilizza le zone più scure illuminandole e conferendo una migliore visibilità. Per quanto riguarda il monitor fisicamente, infine, oltre a essere dotato di un design semplice ma accattivante, è persino possibile ruotarlo.

Pro
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo
  • È possibile ruotarlo
  • Ottimo tempo di risposta
Contro
  • Al primo utilizzo i colori necessitano una ricalibrazione manuale
  • Livello del nero non ottimale
  • Cavo di alimentazione in dotazione troppo corto

 

Samsung curvo con funzione Eye Saver

MONITOR SAMSUNG 27 POLLICI FULL HD C27F390FHU

📐 Dimensioni e peso: 539,2 x 425,3 x 232 mm; 27″; 2,4 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
1920 x 1080 Pixel (Full HD), 16:9, LCD TFT
⚙️ Tecnologia: Tempo di Risposta 4 ms, Refresh Rate 60 Hz, FreeSync
🔌 Connettività: 1 Hdmi
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 199,99

Questo monitor per PS4 prodotto da Samsung è da 27 pollici curvo. È un modello con pannello più ampio, ma che nelle funzioni rispecchia tutti gli altri dispositivi Samsung della stessa categoria. Per quanto riguarda il design, si presenta con una base circolare, abbastanza semplice e in grado di adattarsi ad ogni tipologia di utilizzo. Il display può contare su una buona curvatura, in tecnologia LCD e con una risoluzione massima in Full HD a 1080p. Il rapporto di aspetto rimane sempre in 16:9.

Per quanto riguarda invece il refresh rate delle immagini, restiamo su un classico 60 Hz, perciò minore rispetto al modello elencato un precedenza. Le funzioni presenti sotto la scocca sono invece molto simili: Eye Saver per monitorare la salute degli occhi, Flicker Free per evitare lo sfarfallio delle immagini, supporto alla tecnologia AMD FreeSync e modalità di gioco per migliorare l’esperienza di gioco, le immagini e anche il contrasto dello schermo. Monitor perfetto per chi è alla ricerca di dimensioni più ampie, ma non vuole comunque spendere molto.

Pro
  • Funzionalità utili per giocare
  • Buona qualità dell’immagine
Contro
  • Costoso per quello che offre

 

ASUS UltraSlim

ASUS MONITOR LED 27 POLLICI VA27DQSB ULTRASLIM FULL HD

📐 Dimensioni e peso: 611,9 x 523,4 x 55,5 mm; 27″; 4,5 kg
🎞️ Risoluzione schermo:
1920 x 1080 Pixel (Full HD), 16:9, LCD TFT
⚙️ Tecnologia: Tempo di Risposta 4 ms, Refresh Rate 75 Hz
🔌 Connettività: 1 Hdmi, 1 Displayports, 2 Usb Tipo-A, 1 Vga, Ingresso Audio
🕹️ Adatto per gaming: ✔️
🛒 Prezzo: € 209,00

Terminiamo la nostra lista dei migliori monitor per PS4 con il modello Asus VA27DQSB, dotato di un display LED da 27 pollici, piatto e con tecnologia Full HD fino a 1080p. Questo modello è caratterizzato da un design accattivante e sottile. Tuttavia, è bene specificare che il pannello non è curvo, ma piatto e ultraslim. Dispone di diverse modalità di ottimizzazione per le fasi di gaming, anche se la stessa ASUS tiene a specificare il lavoro fatto sulla qualità delle immagini, incentrate perlopiù sulla salvaguardia della salute dell’utente.

Sin da subito si nota infatti l’ottimo lavoro fatto con l’inclusione del filtro Blue Light certificato, in grado di proteggere gli occhi dalla fastidiosa luce blu potenzialmente molto dannosa. In aggiunta, non manca anche la tecnologia Flicker Free, sempre pensata per evitare lo sfarfallio delle immagini. A parte questo però, la qualità del display è indubbiamente ottima e dotata anche di un ottimo angolo di visione fino a 178 gradi.

Pro
  • Diverse funzionalità per salvaguardare la vista dell’utente
  • Può essere ruotato
  • Colori ben definiti
Contro
  • Leggermente costoso per ciò che offre

 

Come scegliere il monitor perfetto per la console

Sono diverse le cose da prendere in considerazione quando si sta scegliendo un monitor. Molti fattori possono essere soggettivi e basati sull’utilizzo che se ne andrebbe a fare, dunque non c’è una risposta giusta per tutti. In generale, ci sono due tipi di videogiochi: quelli incentrati sulla storia, che tendono ad avere una grafica maggiormente dettagliata e quindi pesante, e quelli competitivi, che richiedono uno schermo che abbia una responsività più elevata possibile.

Detto ciò, nei paragrafi che seguono andremo a trattare tutti quegli elementi che compongono il prodotto, per vedere quali devono essere presenti in base al tipo di videogioco principale per il quale si desidera acquistare il prodotto.

Risoluzione

Il primo punto che andremo a toccare nella scelta di un monitor per PS4 è la risoluzione, la quale va a stabilire la qualità dell’immagine trasmessa sullo schermo. Più alta è e meglio è, ma c’è da tener conto anche del modello di PlayStation 4 che si possiede. Il modello base e quello Slim, infatti, supportano soltanto una risoluzione massima di 1080p (ossia Full HD), mentre la PlayStation 4 Pro riesce ad arrivare anche a 2160p (cioè 4K).

Alla luce di ciò, prezzo permettendo, non possiamo che consigliare di virare sulla risoluzione più alta possibile, soprattutto per quanto riguarda un monitor o una smart TV che verrebbe utilizzati anche per altri scopi al di fuori della console. Inoltre, tutti i videogiochi rilasciati su PlayStation 4 sono testati per poter girare bene anche a risoluzione massima (a seconda del gioco però potrebbe essere necessario diminuire le impostazioni grafiche), per cui non c’è da preoccuparsi di prendere un monitor con una risoluzione troppo alta per la propria console.

Più nello specifico, una risoluzione alta è consigliata soprattutto per quei videogiochi in giocatore singolo incentrati sulla storia e in particolare sulla grafica, per potersi godere l’esperienza al massimo. Per videogiochi competitivi, invece, una risoluzione in Full HD potrebbe essere più che sufficiente, poiché in tal caso è molto più importante il response time e il refresh rate (di cui parleremo tra poco).

Tipo di pannello

Il pannello del monitor o della TV è ciò che decide le colorazioni che si vedranno sullo schermo, e anche in questo caso la scelta è piuttosto semplice. Ci sono infatti alcuni pannelli che sono maggiormente indicati per i videogiochi incentrati sulla storia, e altri migliori per il gaming competitivo.

Nel primo caso è consigliato optare per un monitor con un pannello IPS, il quale offre una scala cromatica incredibilmente vasta, molto apprezzato da chi ci tiene alla grafica. Nel secondo caso, invece, si può virare su un monitor con un pannello TN, il quale offre colori non all’altezza di quello precedente, ma tende a raggiungere frequenze di aggiornamento molto alte e tempi di risposta notevolmente bassi; inoltre di solito costa meno delle altre tipologie di monitor. Una via di mezzo tra i due, infine, può essere il pannello VA, il quale è quasi veloce quanto un TN, ma con colorazioni migliori e soprattutto neri ben definiti, persino migliori degli IPS.

C’è anche da dire che ormai al giorno d’oggi non è più così difficile trovare monitor che abbiano sia un buon pannello (in termini di colori) che frequenze di aggiornamento/tempi di risposta buoni, ma di solito cercando un prodotto che abbia tutte queste caratteristiche si tende a salire parecchio di prezzo. È quindi necessario capire se vale la pena spendere una cifra alta per un monitor che offra tutto ciò di cui si può aver bisogno, oppure se sacrificare caratteristiche non necessarie per risparmiare.

Dimensioni dello schermo

In generale è consigliato scegliere monitor grandi per chi gioca soprattutto a titoli incentrati sulla grafica; mentre per i giocatori competitivi un monitor di dimensioni normali e non troppo grandi è la scelta più adatta, poiché ciò permette di vedere meglio e più velocemente le informazioni a schermo, fattore essenziale nella frenesia di una partita.

Quando si scelgono le dimensioni dello schermo, però, si deve tenere conto anche della risoluzione. Un monitor di grandi dimensioni ma con una risoluzione bassa, infatti, andrà a mostrare un’immagine di qualità non ottimale, alterata per adattarsi alle misure del display; al contrario, un monitor di piccole dimensioni ma con una risoluzione alta andrà sì a mostrare la qualità effettiva, ma non raggiungerebbe il suo potenziale massimo, rendendo sufficiente anche una risoluzione più bassa.

In breve, è bene considerare di scegliere un monitor con una dimensione che sia effettivamente in linea con la sua risoluzione, senza differenze abissali.

Response time

Il response time (o il tempo di risposta) è, in breve, il lasso di tempo necessario al monitor per aggiornare l’immagine, ed è misurato in millisecondi (ms). È una caratteristica essenziale per i giocatori competitivi, poiché un valore basso permette di tenere il passo con tutto ciò che succede a schermo in tempo reale.

Per quanto riguarda i giocatori che preferiscono i titoli incentrati sulla grafica, invece, al giorno d’oggi il tempo di risposta è pressoché ininfluente. Questo è perché ormai pressoché tutti i prodotti moderni, anche di fascia bassa, tendono ad avere un response time basso abbastanza da non dovergli dare troppo peso in fase d’acquisto, poiché in questo caso non è necessario che abbia un valore particolarmente piccolo. L’importante è che non sia troppo alto (ad esempio sopra i 10 ms), altrimenti l’immagine potrebbe risentirne in negativo, ma come già detto oggigiorno è piuttosto difficile trovare display con statistiche simili.

Refresh rate

Il refresh rate (o la frequenza di aggiornamento) stabilisce il numero di volte al secondo nel quale l’immagine dello schermo viene aggiornata. Prima di dire altro, però, è bene sapere quanti Hz ha la PS4: sia il modello base che quello Pro e quello Slim, infatti, supportano un massimo di 60 Hz. Ciò significa, quindi, che ad esempio usare un monitor 144Hz su PS4 è inutile, poiché la frequenza di aggiornamento rimarrà comunque bloccata a 60 Hz finché il display sarà usato su questa console, a prescindere dal gioco o dal software che si avvia.

C’è anche da dire, però, che di rado uno schermo viene usato soltanto per uno scopo (in questo caso, per la PlayStation 4), e quindi prima di procedere all’acquisto c’è da valutare l’utilità effettiva del dispositivo, in caso questo possa tornare utile anche come monitor per il proprio PC o come TV. Bisogna poi anche tener conto di futuri aggiornamenti della propria postazione, ad esempio se si vuole passare a una PlayStation 5, che arriva invece a 120 Hz. Insomma, virare su uno schermo a 60 Hz soltanto perché è il massimo che supporta la PlayStation 4 potrebbe non essere sempre una buona idea.

Detto ciò, al giorno d’oggi è quasi impossibile trovare monitor con una frequenza di aggiornamento al di sotto dei 60 Hz, che in ogni caso è il minimo indispensabile per il gaming, a prescindere dalla tipologia di videogiochi specifici in cui ci si cimenta di più. Alla luce di tutto ciò di cui abbiamo appena parlato, la scelta di uno schermo con una frequenza più o meno alta è totalmente soggettiva, ma consigliamo di andare verso quelli con un valore più elevato, così da poter utilizzare il dispositivo anche per console più potenti senza doverne comprare uno nuovo.

In generale, una frequenza di aggiornamento maggiore è sempre consigliata, sia per giochi incentrati sulla grafica che per quelli competitivi. Nel primo caso è utile per fornire un’immagine più fluida, mentre nel secondo è utile per poter visualizzare le informazioni a schermo più velocemente.

Speaker integrati

Ci sono molti monitor che includono anche gli altoparlanti, così da avere tutto in un unico posto. In questo caso, la scelta è personale: un prodotto del genere può tornare molto utile per risparmiare lo spazio che si occuperebbe con degli speaker dedicati, una soluzione ottima per mantenere la propria postazione compatta e poco ingombrante.

C’è però da dire che molto spesso gli altoparlanti integrati non hanno una qualità eccelsa (a meno che non si alzi il budget), per cui potrebbe non essere la scelta giusta per chi tiene a questo aspetto. In questo caso, consigliamo di preferire altoparlanti dedicati.

Per i giocatori competitivi, invece, sconsigliamo l’utilizzo di questo tipo di altoparlanti, poiché di solito la qualità non è abbastanza alta per poter sentire bene anche i suoni più bassi e la loro direzione esatta. Raccomandiamo, invece, di usare delle cuffie.

 

Conclusioni

Scegliere il monitor giusto per la PS4 è essenziale per migliorare l’esperienza di gioco e sfruttare al meglio le potenzialità della console. In questa guida abbiamo proposto diversi modelli che si distinguono per caratteristiche come risoluzione, tempo di risposta e qualità dei colori, permettendo di scegliere in base alle proprie preferenze e al budget disponibile.

Nella scelta vanno tenute in considerazione anche le specifiche tecniche. Abbiamo visto delle informazioni utili per comprendere l’importanza di fattori come la risoluzione Full HD, il tempo di risposta e il refresh rate, elementi fondamentali per garantire un’immagine fluida e reattiva durante le sessioni di gioco.

Domande frequenti sui migliori monitor per PS4

Come attaccare la PS4 al monitor?

È necessario un cavo HDMI da collegare alla PlayStation 4 e al monitor, e dopo che entrambi saranno alimentati, basterà accendere i due dispositivi; così facendo, lo schermo dovrebbe trasmettere le immagini della PlayStation 4.

Che tipo di HDMI usa la PS4?

La PlayStation 4 classica utilizza un cavo HDMI 1.4 e supporta una risoluzione massima in Full HD, mentre la PlayStation 4 Pro usa un cavo HDMI 2.0 e supporta una risoluzione massima di 4K.

Come collegare la PS4 al monitor senza HDMI?

Se il monitor che si vuole utilizzare non è dotato di una presa HDMI, si può ricorrere all’uso di un adattatore da HDMI a VGA. In alternativa, è anche possibile connettere un monitor già in uso da un PC alla PlayStation 4 tramite la riproduzione remota di PlayStation Remote Play.

Quanti Hz deve avere un monitor per PS4?

PS4 (sia il modello base che quello Pro e Slim) supporta un massimo di 60 Hz, ma nel caso in cui lo schermo dovesse venir usato anche su altri dispositivi, o in caso di aggiornamenti futuri della propria postazione, suggeriamo di prendere un monitor con una frequenza di aggiornamento più alta, così da poterlo riutilizzare senza doverne comprare uno nuovo.

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