Questa guida ti permetterà di andare alla ricerca dei migliori droni DJI attualmente disponibili nel mercato. Il marco in questione è il leader nel settore dei droni per cui qualsiasi prodotto andrete ad acquistare sarà comunque di qualità.
Tra non molto questi device tecnologi faranno parte della vita di ciascuno di noi proprio come ora lo sono gli smartphone. Abbiamo selezionato i migliori droni del marchio DJI che possono fare al caso vostro, di seguito la nostra selezione:
- DJI Mavic 2 Pro
- DJI Mavic Pro
- DJI Mavic Mini
- DJI Spark
- DJI Phantom 4 Pro
- DJI Tello
- DJI Mavic Inspire 2
- DJI Mavic Air 2
- DJI Matrice 600
Tra qualche riga vedremo insieme quale drone DJI è il più adatto alle nostre esigenze andando a comparare caratteristiche tecniche e prezzo sul mercato.
Il drone “perfetto” è sicuramente quello che permette di registrare video in 4K e di garantire una buona autonomia in volo.
Come già detto, i droni del marchio DJI sono i migliori sul mercato, pertanto il prezzo per acquistarne uno sarà sicuramente più elevato rispetto ad un prodotto della concorrenza.
Tra poche righe vedremo drone dopo drone le specifiche di ogni prodotto che vi abbiamo elencato poco fa per permettervi di scegliere il migliore secondo il vostro utilizzo.
Miglior drone DJI: DJI Mavic 2 Pro
Il migliore ma anche più costoso drone è sicuramente il DJI Mavic Pro 2. Questo prodotto rappresenta il top di gamma dell’azienda cinese e sicuramente non rappresenta un prodotto per tutte le tasche. DJI Mavic Pro 2 ha un prezzo superiore ai mille euro.
Il prodotto in questione dispone di una fotocamera Hasselblad di alta qualità che permette di fare foto nitide anche ad alta quota grazie al sensore da 20 Megapixel.
Il marchio Hasselblad è sinonimo da sempre di ottima qualità fotografica, pensate infatti che lo sbarco del primo uomo sulla luna è stato catturato proprio da un sensore di questa azienda. Oltre alla Hasselblad, il drone dispone di un sensore CMOS da 1 pollice che permette di avere prestazione ottimali anche in circostanze dove non è presente molta luce.
I video vengono registrati in 4K HDR 10 ed è possibile vederli anche in una TV grazie alla modalità HLG.
Il DJI Mavic 2 Pro permette di registrare a 30 frame per secondo e fino a 5 chilometri di distanza. In oltre, il drone dispone di una tecnologia che permette di rilevare l’ostacolo in maniera omnidirezionale.
DJI Mavic 2 Pro può raggiungere una velocità di volo massima di 72 Km/h ed è capace di volare fino a 30 minuti senza interruzioni.
DJI Mavic Pro
Il Mavic Pro di DJI è il predecessore del top di gamma attuale Mavic 2 Pro. Sebbene sia un modello poco recente è ancora uno dei più gettonati per chi vuole acquistare un drone dalle prestazioni da top di gamma.
Il Mavic DJI Pro ha delle dimensioni compatte ma è davvero una bestiolina sia in termini di qualità delle foto sia per le sue prestazioni di volo.
Rispetto al DJI Mavic 2 Pro questo prodotto ha una velocità di volo massima di 64 Km orari per 27 minuti massimi.
La fotocamera permette di registrare video in 4K a 30 fps che verranno sempre fluidi e di qualità anche grazie al gimball che garantisce una stabilizzazione a tre assi. Inoltre, il sensore per le foto è di 12 Megapixel che permette di catturare delle immagini nitide in qualsiasi circostanza.
Il DJI Mavic Pro Combo è una variante più ricca come accessori rispetto alla versione standard.
Tra i prodotti inclusi con la Combo troviamo ben 3 batterie, una scheda microSD da 16GB per la registrazione di foto e video, una tracolla da viaggio, delle eliche di riserva ed altri interessanti accessori altrimenti non inclusi nella versione standard. Un’altra variante che possiamo trovare in vendita è il DJI Mavic Pro Platinum, una versione esteticamente molto bella e più performante sia per quanto riguarda il rumore di volo ridotto sia per l’autonomia da 30 minuti. Le restanti specifiche sono le medesime del DJI Mavic Pro.
DJI Mavic Mini
Il DJI Mavic Mini è la versione più compatta dei droni disponibili a catalogo che fanno parte dell’omonima famiglia. Questo è il classico drone da usare per fare dei video amatoriali con gli amici oppure quando magari si sta facendo una gita fuori porta.
Il DJI Mavic Mini Combo è la variante più completa a livello di accessoristica, essa comprende tre batterie di ricambio, tre eliche una custodia per il trasporto ed altri interessanti gadget.
Esiste anche il DJI Mavic Mini Fly More Combo come variante che permette di avere un’esperienza di volo più duratura, essa infatti comprende molti accessori tra cui 12 eliche di ricambio e la protezione a 360° delle eliche.
Il prodotto in questione ha un peso di circa 250 grammi, questa peculiarità permette al drone di essere versatile e leggero.
Il Mavic Mini permette di registrare video in Quad HD a 2.7K che saranno sempre stabilizzati grazie allo stabilizzatore a 3 assi. Le foto vengono immortalate grazie al sensore da 12 Megapixel e saranno sempre nitide e fluide, sempre grazie alla stabilizzazione.
Il DJI Mavic Mini ha un’autonomia di volo di circa 30 minuti con la batteria carica al 100% e può raggiungere la velocità massima di circa 47 Km all’ora.
DJI Spark
Un’alternativa al Mavic Mini è senza dubbio lo Sparks di DJI. Sebbene lo Spark sia un drone DJI fuori produzione è possibile trovare ancora in commercio la versione Combo in alcuni negozi fisici come Mediaworld oppure su Amazon.
Il DJI Spark nasceva come alternativa ai droni più grandi poi è stato di fatto sostituito dal Mavic Mini. Questo minidrone è ancora oggi un prodotto molto stimato dagli appassionati sia per le dimensioni compatte che per il suo lato estetico.
Il DJI Spark dispone di una fotocamera da 12 Megapixel in grado di scattare foto alla risoluzione massima di 3968×2976 pixel. I video registrati dal sensore fotografico saranno in Full HD sempre con load stabilità e nitidezza che DJI ci ha abituato con i suoi prodotti.
Ha un’autonomia di volo di circa 16 minuti e può volare fino a massimo 50 Km all’ora.
Come dicevamo la versione standard non è più commercializzata ma è possibile trovare ad oggi ancora la Combo. Il drone DJI Spark Combo dispone di alcune eliche di scorta, della protezione delle stesse, di una borsa per il trasporto, di un caricabatterie multiplo, di due batterie di ricambio e del radiocomando.
Il DJI Spark è il classico prodotto per chi vuole cimentare nel mondo dei droni e magari ha poca esperienza.
DJI Phantom 4 Pro
Il DJI Phantom 4 Pro è uno dei prodotti top di gamma dell’azienda che gli appassionati prediligono di più per le caratteristiche tecniche.
Con Phantom 4 Pro DJI mette a disposizione dell’utente un drone semi professionale. Il Device dispone infatti di un sensore Exmor R CMOS da 20 Megapixel che è capace di catturare video in 4K a 60 fps.
Oltre al classico standard H.264 il sensore può registrare anche con il nuovo formato H.265 in Ultra HD fino a 30 fps.
Il Phantom 4 Pro può raggiungere la velocità massima di 72 Km orari ed è capace di volare per mezz’ora senza interruzioni con una carica completa.
Il prodotto in questione ha ben tre modalità di volo: Posizione, Atti e Sport.
Esiste anche il DJI Phantom 4 Pro Plus che si differenzia dal normale per avere un display integrato da 5,5 pollici nel radiocomando.
Con la variante DJI Phantom Pro 4 Plus è possibile gestire dallo schermo a 1080p tutte le funzioni senza dover necessariamente utilizzare il proprio smartphone tramite l’app DJI GO.
Questo drone flagship è dotato di una tecnologia che permette di avere ben 5 direzioni per il rilevamento degli ostacoli in modo da avere maggiore sicurezza durante le riprese in volo.
DJI Tello
Il DJI Tello è sicuramente il drone pensato per chi si vuole cimentare a fare dei video mozzafiato utilizzando uno di questi prodotti pensati per le riprese aeree amatoriali.
Con Tello DJI vuole offrire un prodotto di qualità ad un costo contenuto proprio per attrarre anche gli utenti che magari non hanno voglia di spendere molti soldi per l’acquisto di un drone perché magari lo utilizzano molto poco, giusto per qualche evenienza. Il drone è forse uno dei più leggeri della famiglia di DJI, pesa infatti appena 80 grammi.
Nello specifico, il DJI Ryze Tello è in grado di volare per 13 minuti e di registrare video in HD con la risoluzione massima del 720p.
La fotocamera da 5 Megapixel permette di scattare foto e di fare video di altissima qualità grazie anche alla tecnologia EZ Shots. Le immagini catturate saranno sempre stabili e fluide con la stabilizzazione elettronica dell’immagine.
Il Tello è dotato di un processore a 14 Core Intel che permette di avere sempre di avere sempre alte prestazioni.
Esiste anche una versione pensate per i fan di Iron Man, stiamo parlando di DJI Tello Iron Man.
Questa variante non ha nessuna differenza a livello di specifiche rispetto al comune Tello. Cambia ovviamente solo l’aspetto estetico che sicuramente farà impazzire gli appassionati Marvel.
DJI Mavic Inspire 2
Il DJI Inspire 2 è un prodotto pensato invece per i professionisti del settore cinematografico. Con Inspire 2 DJI offre un prodotto adatto, come già detto, a chi fa riprese per mestiere.
Inspire 2 permette di registrare video con la qualità cinema grazie alla suite Cine Core 2.0 a 5.2 K. Il drone resiste anche alle temperature più avverse, fino a -20°, è dotato infatti di un sistema che autoriscalda la batteria. Il sensore implementato in questo Device è da 30 Megapixel.
Le due batterie presenti all’interno dell’Inspire 2 permettono di avere un’autonomia di volo massima di circa 27 minuti, inoltre, in soli 5 secondi il drone può raggiungere la velocità di 80 Km all’ora. È possibile anche cambiare obiettivo della fotocamera per dare un particolare effetto all’immagine stessa oppure per rendere più nitide le immagini catturate dal drone DJI. Inspire 2 di DJI è pensato anche per effettuare scatti o riprese anche in alta quota, come delle eliche opzionali è possibile raggiungere anche le vette di 4000/5000 metri sopra il livello del mare.
Con l’acquisto di questo drone DJI sono incluse anche le licenze professionali di Apple ProRes e Cinema DNG RAW che permettono quindi di poter poi post produrre quanto catturato dal quadricottero.
DJI Mavic Air 2
Il penultimo prodotto che vi presentiamo oggi è il DJI Mavic Air 2, un drone adatto sia per principianti che per semi professionisti.
Ovviamente, rispetto al Mavic Inspire 2 è un altro genere di drone, esso infatti è prettamente pensato per un uso meno professionale.
Questo DJI Mavic Air 2 possiamo definirlo come una variante compatta del Mavic 2 Pro.
Il drone in questione è dotato di una fotocamera da 48 megapixel ed un sensore da 1 pollice e mezzo di tipo CMOS. È presente, inoltre, la stabilizzazione a tre assi che permette di catturare instanti con la massima stabilità possibile.
Con questo Mavic Air 2 è possibile registrare filmati in 4K a 60 frame per secondo, il codec che supporta è il nuovo formato H.265 che permette di occupare meno spazio rispetto al precedente H.264. L’autonomia in volo è di circa 34 minuti e raggiunge anche i 68 Km all’ora con la modalità Sport.
È possibile, inoltre, registrare video in modalità slowmotion fino a 240 fps in 1080p.
Il radiocomando presente in confezione è dotato di Ocusync 2.0, una nuova tecnologia che permette di aumentare la portata fino a 10 Km e che di conseguenza quindi ne migliora la stabilità di connessione.
DJI Matrice 600
Il DJI Matrice 600 insieme al già visto Inspire 2 è uno di quei prodotti pensati per un uso professionale e non quindi per appassionati o per chi lo adopera in maniera blanda, sia per il prezzo che per le sue specifiche tecniche.
Il prodotto in questione è pensato per i registi più esigenti e per l’uso di applicazioni industriali. Questo Matrice 600 rappresenta il fiore all’occhiello dell’azienda cinese che da sempre è un punto di riferimento per i professionisti del settore.
È possibile aggiungere qualsiasi gimball Zenmuse o fotocamera dello stesso marchio. Grazie alla portata massima di 6 Kg, il Matrice 600 supporta inoltre il gimball DJI Ronin-MX, non incluso nella confezione di vendita.
La tecnologia DJI Lightbridge 2 permette di registrare video con frame rate elevati anche durante uno streaming in alta definizione.
Le porte USB, mini-HDMI e 3G-SDI offrono il pieno supporto all’output video fino alla risoluzione massima in 1080p a 60 fps.
Il DJI Matrice 600 dispone delle più recenti tecnologie dell’azienda cinese, come il controller di volo A3 Pro, il sistema di trasmissione Lightbridge 2 HD, che abbiamo visto poco fa, il sistema di gestione delle batterie intelligente.
Questo prodotto permette anche l’integrazione anche con software di terze parti per elaborare le immagini in post produzione, per esempio.
Droni DJI: le caratteristiche
I droni a marchio DJI sono sinonimo di qualità sia per quanto riguarda l’utilizzo dei materiali sia per le prestazioni che ogni prodotto offre, dal più basilare al più professionale disponibile in commercio.
Esistono tuttavia anche altri brand che insieme a DJI producono questo genere di prodotti ma alle volte non riescono a competere, anche se negli anni brand come Parrot si stanno avvicinando molto alla qualità dell’azienda cinese. L’azienda cinese è un pò come la Apple del settore smartphone, capace sempre di stupire anche con prodotti meno appetibili.
Solitamente i droni DJI sono molto versatili ed offrono numerose possibilità di compatibilità anche con software di terze parti per quanto concerne la post produzione.
DJI è leader nel settore perché è in grado di implementare delle tecnologie che permettono anche all’utente meno esperto di avere un’esperienza senza paragoni. Oltre ovviamente ai quadricotteri pensati per gli appassionati, DJI offre anche dei prodotti professionali proprio come il Matrice 600 oppure lo stesso Inspire 2 che abbiamo già visto in precedenza.
Tra qualche riga capiremo quali sono i 4 fattori di scelta quando si desidera acquistare un prodotto a marchio DJI. I principali sono sicuramente la qualità dei materiali, la durata della batteria, la qualità delle registrazioni e delle foto e la possibilità di controllare la distanza.
Qualità dei materiali
Il primo fattore da tenere in considerazione quando si va a scegliere un drone è sicuramente quello della qualità dei materiali. Essendo infatti un prodotto che può andare in conflitto con alcune superfici o ostacoli mentre è in volo occorre scegliere il drone più adatto alle proprie esigenze.
Se le nostre idee sono quelle di avere un dispositivo per utilizzarlo per qualche evenienza non sarà necessario acquistare un quadricottero con materiali particolarmente nobili.
La maggior parte di droni DJI hanno la possibilità di accedere ad un servizio di assistenza anche in caso di collisione durante l’esperienza di volo semplicemente pagando una franchigia.
Scegliere la variante Combo oppure Fly More Combo invece della Standard può talvolta salvarvi la vita. Queste due versioni, infatti, sono dotate di accessori aggiuntivi rispetto alle comuni varianti.
I materiali utilizzati nei droni DJI sono la plastica ed il carbonio, quest’ultimo essendo più resistente agli urti è anche molto costoso e di solito lo troviamo nei droni top di gamma.
Durata della batteria
Altra cosa assolutamente da non sottovalutare è l’autonomia della batteria quando il drone è in volo.
Molti droni, solitamente quelli più per usi semi professionali o professionali, hanno più di una batteria integrata ed è possibile cambiarla in maniera facile e veloce, senza dover rinunciare ad immortalare frammenti mozzafiato.
Solitamente i droni DJI hanno una durata della batteria soddisfacente anche per i modelli più economici come il Tello che abbiamo visto qualche paragrafo sopra. In generale, un’autonomia maggiore o entro i 10 minuti è caratteristica per i droni entry level. Per i modelli più costosi oppure per quelli adatti ad un uso prettamente professionale la durata della batteria può arrivare anche a 30 minuti massimi.
Scegliere un drone DJI dotato in confezione di più batterie è sicuramente una scelta oculata se si vuole avere un’esperienza più duratura durante le proprie foto o riprese aeree.
Essendo in generale prodotti non grandissimi, a parte delle eccezioni pensate per altri usi diversi da quelli amatoriali, la durata della batteria non è sempre una nota positiva. DJI riesce comunque anche nel suo drone più economico ad implementare una batteria con autonomia più che buona.
Qualità video e foto
Il terzo fattore che riteniamo essere fondamentale nella scelta di un drone DJI è sicuramente la qualità delle foto e dei video.
Questa peculiarità è molto importante e nei prodotti dell’azienda cinese è una delle più importanti e che i competitor cercano di eguagliare.
La maggior parte dei droni DJI ha una qualità di registrazione dei video che arriva al 4K e quelli di ultima concezione supportano il codec H.265 che permette di salvare video di altissima risoluzione in minor spazio.
Grazie soprattutto ai potenti stabilizzatori a tre assi che caratterizzato quasi la totalità dei droni DJI le immagini saranno sempre nitide e senza alcuna distorsione.
Per quanto concerne l’alternativa economica Tello la risoluzione massima dei video registrati arriva al 720p.
La qualità foto e video è resa anche dalla scelta accurata di DJI dei migliori sensori disponibili in commercio, non sempre una lente con molti megapixel ha una qualità soddisfacente. La qualità dell’immagine che si può raggiungere con un prodotto DJI è quella del 5K, stiamo parlando del DJI Inspire 2 che abbiamo visto prima.
Distanza controllabile
Ultimo, ma non per importanza, elemento da tenere in considerazione quando si acquista un drone DJI è sicuramente quello della distanza controllabile.
I droni DJI possono essere controllati anche a distanza grazie al radiocomando.
I prodotti che abbiamo visto finora possono essere controllati fino ad una distanza di volo di circa 7 Km. La distanza controllabile garantisce due vantaggi da non sottovalutare: il primo è sicuramente quello di volare più alto rispetto ai comuni droni e l’altro vantaggio è la possibilità di raggiungere altezze elevate rispetto al livello del suolo.
Tra i droni DJI che hanno una distanza raggiungibile stimata in 7 Km troviamo il DJI Inspire, il Mavic 2 Pro ed il Phantom 4 Pro.
La distanza minore la fornisce il DJI Tello che è anche il più economico dei prodotti visti in questa guida. Esso ha una capacità di volo di circa 100 metri rispetto al radiocomando.
Una caratteristica che accomuna tutti i droni DJI è la tecnologia Auto Takeoff che permette di far ritornare a terra il nostro prodotto con un semplice tocco. Funzione molto utile se ad esempio l’abbiamo perso di vista perché siamo stati non particolarmente attenti.
Patentino per i droni
Un tema che affrontiamo in questo paragrafo è forse il più importante di tutti ossia quello del tanto temuto quanto necessario patentino per droni.
Il patentino è obbligatorio dal 1 Luglio 2020 solo per chi è in possesso di un drone che supera i 249 grammi di peso.
Dunque, se avete intenzione di acquistare un drone che supera questo peso dovrete per forza sostenere un corso disponibile nel sito dell’ENAC.
Il corso da sostenere ha un costo di 31€ e fornisce, se superato, l’abilitazione per pilotare un drone.
È possibile ripetere l’esame ogni giorno per un massimo di due tentativi, al raggiungimento dei 6 tentativi errati bisognerà attendere 30 giorni per riprovare a sostenere l’esame.
La qualifica ottenuta si chiama Attestato Pilota APR (Operazioni non critiche).
Inoltre, per chi avesse già conseguito un precedente attestato di pilota per utilizzare il proprio drone potrà comunque volare senza dover per forza risostenere l’esame a patto che l’attestato sia ancora valido.
Il test d’esame consta di 40 domande a risposta multipla e si hanno a disposizione 60 minuti per il completamento.
Per conseguire l’esame è necessario rispondere alle domande ottenendo un punteggio che va dai 60 agli 80 punti massimi.
Il meccanismo per raggiungere il punteggio minimo è molto semplice, per ogni risposta corretta l’aspirante riceve 2 punti, per quelle non date zero, mentre, ad ogni risposta errata si perde 1 punto.
Per accedere all’esame per ottenere il patentino per i droni è necessario collegarsi a questo sito.