I migliori dispositivi compatibili con Google Home

Il sogno di avere una casa smart è ormai diventato una realtà grazie all’introduzione di innumerevoli dispositivi “intelligenti”, ora chiunque può iniziare ad assemblarne una in pochissimo tempo e a prezzi relativamente molto contenuti. In tanti pensano infatti che per farlo sia necessario modificare l’intero impianto elettrico di casa, ma non è assolutamente vero. Tutto ciò che serve è infatti un Hub centrale, che noi abbiamo deciso di affidare a Google, e diversi accessori compatibili. Per aiutarvi ulteriormente quindi, abbiamo deciso di riportare in questa guida tutti i migliori dispositivi compatibili con Google Home.

Per poter utilizzare i device presenti nella lista, è consigliato utilizzare il sistema domotico di Google, basato sull’assistente vocale Google Assistant. In realtà questo non è realmente necessario, ma si tratta del modo più semplice e veloce per creare una vera e propria casa smart. In più, tutti gli altoparlanti intelligenti di Google possono essere acquistati a prezzi molto bassi e dispongono di dimensioni ridotte e di un design semplice, così da poterli inserire in ogni contesto e in ogni stanza. Ricordiamo anche che tutto potrà essere comandato anche da smartphone, tablet o anche smartwatch, utilizzando sempre lo stesso assistente vocale.

In totale, abbiamo deciso di selezionare sei dispositivi compatibili con Google Home, tutti appartenenti a categorie differenti. Per ognuno di questi esistono delle alternative più o meno costose, per questo motivo troverete quelli che, a nostro parere, rappresentano i migliori prodotti per rapporto qualità prezzo.

Prima di iniziare inoltre, teniamo a precisare che alcuni dei device presenti nella lista potranno anche essere comandati tramite il sistema domotico di Amazon Alexa, oltre che tramite le applicazioni proprietarie dei singoli produttori. È importante chiarire anche che alcuni di questi necessiteranno di un un bridge per poter correttamente dialogare con l’assistente di Google. Ricordiamo infine che, nonostante siano stati sviluppati da aziende diverse, tutti potranno essere configurati con l’app Google Home e quindi utilizzati tramite una sola applicazione. Per completare invece la configurazione, gli aggiornamenti ed eventuali reset, bisognerà però utilizzare l’app proprietaria dello stesso produttore. Fatte quindi le dovute premesse, possiamo immediatamente iniziare con la lista dei migliori dispositivi compatibili con Google Home.

Cronotermostato Wi-Fi da parete o box

Tra i dispositivi compatibili con Google Home, i cronotermostati sono tra i più utili e comodi, rendendo davvero smart le nostre case. Il cronotermostato Wi-Fi da parete o box 503 è un dispositivo Wi-Fi smart che permette di controllare e gestire la temperatura di casa ovunque, anche in remoto, grazie alle apposite app Android e iOS. L’unità è applicabile sulle scatole da incasso di dimensioni 503 o a muro, grazie al supporto incluso nella confezione. La pagina di acquisto ne consiglia l’uso in sostituzione di un termostato cablato a muro o in presenza di cavi elettrici provenienti direttamente dalla caldaia.

La configurazione del dispositivo è semplice e intuitiva. L’unità può essere controllata dall’apposito display digitale, tramite app e mediante Google Assistant, con appositi comandi vocali. Questo dispositivo offre inoltre 3 programmi settimanali e 6 fasce orarie pre-programmate per avere sempre una temperatura ottimale in casa, risparmiando sulla bolletta.

 

Philips Lighting Hue Kit 2 lampadine LED

Il leader del settore illuminazione è Philips, che con la sua linea Hue è riuscita a creare un set di accessori intelligenti dalla qualità sempre ottima. Di seguito, riportiamo il kit Lighting da due lampadine LED monocolore, con la possibilità di modificare solo il calore, rendendolo appunto più caldo con luce gialla o più freddo con luce blu o bianca.

Questo kit include però solo le due lampadine con tecnologia Bluetooth integrata. Ciò significa che potranno essere comandate a distanza tramite l’applicazione di Philips, ma che per poter essere collegati al sistema Google Home dovranno per forza risultare connessi al bridge di Philips Hue, non incluso nel kit e acquistabile separatamente.

In linea generale però, consigliamo di dotarsi del suddetto bridge, in quanto compatibile con tantissimi altri accessori da illuminazione, come strisce LED o lampadine LED RGB (che cambiano colore). L’attacco delle lampadine è di tipo E 27, ovvero quello standard della maggior parte degli impianti casalinghi in Italia.

 

Termometro Igrometro Wireless

Tra i dispositivi compatibili con Google Home più sottovalutati c’è il termometro smart. In molti ritengono infatti che sia essenzialmente inutile, ma in realtà può offrire delle informazioni anche molto importanti per la propria salute. In particolare, il dispositivo che noi abbiamo deciso di riportare, non è solo in grado di mostrare la temperatura interna di una stanza in tempo reale, ma anche di segnalarne l’umidità.

Tenere sotto controllo questa seconda informazione è infatti essenziale per garantire sempre un’ottima qualità dell’aria, soprattutto nel caso in cui ci siano neonati in casa. Qualora il suo valore risulti infatti essere poco bilanciato, si potrà migliorare aprendo le finestre. Inoltre, ricordiamo che il sistema Google Home consente di far dialogare tutti i dispositivi tra loro, e sarà quindi possibile avviare particolari azioni al raggiungimento di precise temperature.

Può essere utilizzato senza alcun bridge esterno e la durata della batteria supera anche un anno di utilizzo. In ogni caso, la batteria potrà essere sostituita manualmente in seguito alla notifica ricevuta su smartphone.

 

Presa Wi-Fi Smart

La presa smart WiFi è invece uno di quegli accessori considerati essenziali in una casa domotica, poiché in grado di rendere quasi ogni prodotto un prodotto intelligente. Il suddetto dispositivo si presenta come una sorta di adattatore in formato schuko, il quale dovrà fare da ponte tra la presa a muro (o la ciabatta) e l’elettrodomestico da rendere smart.

Uno degli utilizzi più comuni prende in esame la macchina del caffè, oppure anche il ventilatore a corrente. Utilizzando la presa smart, sarà quindi possibile chiedere all’assistente vocale di Google (oppure anche solo utilizzare l’app per smartphone) di accendere o spengere la presa, che di conseguenza avvierà o spegnerà il prodotto collegato.

In più, la suddetta presa include un tasto fisico che potrà essere utilizzato per accendere o spegnere il device manualmente. Anche in questo caso non sarà necessario acquistare alcun bridge esterno e i comandi potranno anche essere avviati tramite l’app proprietaria, oltre a quella di Google Home.

 

Interruttore Smart da parete

Torniamo a parlare di illuminazione smart, ma stavolta affrontando il problema in maniera differente. Le lampadine possono diventare intelligenti anche grazie all’utilizzo di un interruttore smart da parere, che andrà quindi ad impartire i comandi direttamente tramite l’impianto elettrico.

Questa soluzione porterà due vantaggi in particolare: risulta essere compatibile con qualsiasi tipo di lampadine (anche quelle non smart) e offre anche un altro modo di interazione con l’illuminazione (tramite appunti i classici tasti a muro). I comandi tramite app e Google Assistant rimarranno funzionanti.

L’unico vero problema potrebbe presentarsi in fase di installazione. Per evitare problemi, consigliamo di richiedere l’aiuto di un elettricista esperto.

 

Kit antifurto allarme Wi-Fi

Chiudiamo infine con uno dei migliori dispositivi compatibili con Google Home in grado di aumentare la sicurezza della propria abitazione. Si tratta di un kit antifurto abbastanza basilare, ma ricco di accessori davvero interessanti. In particolare, il sistema di allarme comprende: una unità principale con anche funzioni di allarme, due sensori per porte e finestre, un sensore di prossimità e movimento, un telecomando e un campanello smart.

Tutti questi device potranno ovviamente essere connessi tra loro, creando delle scene e dei trigger. Un esempio banale può essere: avviare l’allarme nel caso in cui il sensore di movimento rilevi degli spostamenti durante le ore notturne. In più, grazie alla presenza del campanello, lo stesso allarme potrà anche essere utilizzato come avviso nel caso ci sia qualcuno alla porta.

Insomma, un kit base da includere nel proprio sistema domotico Google offerto ad un prezzo relativamente molto basso.