Consulta in questa guida i migliori dispositivi intelligenti per la domotica, acquistali al giusto prezzo per fare della tua casa un’abitazione smart.
Domotica. Oggi questo termine è sempre più diffuso e utilizzato: lo troviamo spesso associato a dispositivi da installare nelle nostre case, sia che si tratti di prodotti complessi sia che si tratti di semplici (almeno all’apparenza) lampadine. Ma cos’è la domotica? Una rapida ricerca in rete definisce la domotica come l’applicazione dell’informatica e dell’elettronica alla gestione dell’abitazione, la possibilità quindi di interagire con i dispositivi connessi alla rete internet e di impartire dei comandi che rendano le operazioni d’uso e gestione più semplici e immediate.
In questo modo si sviluppa un concetto di smart home, casa intelligente, capace quindi non solo di eseguire i nostri comandi ma anche di imparare: non sono pochi infatti, come vedremo, i dispositivi che apprendono e memorizzano le nostre abitudini. Fantascienza? Per niente. Oggi la domotica è una realtà capace di rendere la nostra casa sempre più intelligente, vivibile ed eco compatibile. Vediamo in questa guida alcuni dispositivi capaci di migliorare la nostra vita e il nostro ambiente domestico.
Alexa o Google Home
Tra i dispositivi più utilizzati fra coloro che vogliono aumentare il tasso di domotica nella propria vita ci sono senz’altro gli assistenti vocali. Tecnicamente si configurano software d’intelligenza artificiale, in grado cioè di interagire con noi e rispondere alle nostre richieste.
Lo smart speaker è un dispositivo che si collega a internet tramite wifi, riconosce la voce umana, elabora le richieste vocali e risponde prendendo le informazioni dal web. Semplici da installare e comodi da utilizzare gli assistenti vocali stanno prendendo piene nelle nostre case e sono ormai parte integrante della rivoluzione domotica che sta cambiando il nostro modo di vivere.
Tra i sistemi attualmente più in uso vi è Alexa, l’assistente vocale creato da Amazon. Grazie alla capacità di elaborare e interpretare il suono della voce umana, Alexa è in grado di compiere una serie di operazioni e fornire una vasto range di informazioni. Possiamo chiedere ad Alexa la temperatura esterna, le notizie del giorno o gli ingredienti di una ricetta. Ma non solo: se collegata ad altri dispositivi con cui è compatibile, Alexa è in grado di farli funzionare per nostro conto e quindi di accendere o spegnere le luci di casa, far partire la lavatrice o impostare un canale della smart tv.
La condizione principale perché funzioni è costituita (come per tutti i dispositivi applicabili alla domotica) dalla presenza della rete internet. Appoggiandosi al segnale wifi, infatti, Alexa è in grado di connettersi e collegarsi al web per attingere alle informazioni e agli altri dispositivi per compiere le operazioni richieste. La parte fisica su cui si appoggia Alexa è Amazon Echo, e si configura come uno smart speaker, una piccola cassa acustica sempre attiva e dotata di numerosi microfoni. Versioni più recenti ed evolute sono Echo Plus, capace di una connessione più rapida e diretta ai dispositivi collegati grazie alla funzione Zigbee, e Echo Show, dotato di schermo da 5,5” in grado di fornire ulteriori informazioni.
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Anche Google ha sviluppato il proprio assistente vocale che si adatta bene alla domotica: si tratta di Google Home, uno smart speaker che consente di compiere una serie di operazioni attraverso il comando vocale. Questo dispositivo è dotato di Google Assistant, l’assistente virtuale sviluppato da Google, e grazie alla connessione a internet e ai device smart compatibili e collegati al wifi, ci aiuta a gestire la casa.
Google Home è dotato di numerosi microfoni e di un altoparlante per la risposta e per la trasmissione di file audio, compresa la musica, questo dispositivo. Ha inoltre un design semplice e riconoscibile, e nella parte superiore alloggia una serie di comandi touch, utili per l’accesso immediato a determinate funzioni, come silenziare l’assistente vocale e stoppare timer e notifiche. Sul retro invece è presente un pulsante che disattiva i microfoni, funzione importante per chi non vuole essere costantemente “ascoltato” dal supporto di intelligenza artificiale.
Una versione dotata di un comodo video di 7 pollici è invece Google Nest Hub. Oltre a compiere tutte le funzioni tipiche di Google Assistant questo dispositivo visualizza attraverso lo schermo una serie di informazioni addizionali, dalle temperature ai testi delle canzoni trasmesse. Gli assistenti vocali sono insomma tra i principali dispositivi per la domotica in ambiente domestico e lavorativo. Per conoscere i modelli e le caratteristiche degli smart speaker i Google potete consultare la nostra guida dedicata.
Lampadine WiFi smart
Tra le varie funzioni che la domotica applicata consente vi è quella di poter controllare le nostre luci di casa. Tra le varie funzioni anche la possibilità di programmare accensione delle luci del giardino ad esempio o lo spegnimento mezz’ora dopo essere andati a letto garantiscono un miglioramento della gestione e un notevole risparmio energetico.
Sebbene esternamente appaiano assolutamente identiche alle altre, internamente queste lampadine sono dotate di una cella WiFi che consente di programmare e gestire il funzionamento e di controllarlo attraverso tablet, smartphone e assistenti vocali. Grazie ad app dedicate è possibile accendere e spegnere le varie luci degli ambienti domestici anche da remoto, programmare variazioni di luminosità, cambiare colore o tono di illuminazione.
Molte lampadine sono gestibili direttamente ma è importante sottolineare come sistemi di illuminazione articolati abbiano generalmente bisogno di un Bridge, ovvero di un piccolo dispositivo che funge da centralina di controllo del sistema di illuminazione. I migliori Bridge in commercio sono in grado di gestire sistemi fino a 50 lampadine e sono compatibili con app e Amazon Alexa, Apple HomeKit, Google Home e SmartThings. Alcune lampade sono in vendita con kit già pronto.
Vi sono inoltre lampade dotate di tecnologia ZigBee, un protocollo di comunicazione che non si appoggia al Wi-Fi ma fa uso di antenne digitali a bassa potenza, per la creazione di reti informatiche casalinghe. Le lampadine dotate di questo protocollo possono essere gestite senza l’ausilio dei Bridge. Ma andiamo con ordine e vediamo alcuni modelli.
Esistono in commercio lampadine Google Home, già impostate per funzionare col vocal assistant.
Lo starter kit Philips Hue è un ottimo punto di partenza per chi vuole dotare la propria casa di illuminazione ad alto coefficiente domotico. La confezione comprende infatti 3 lampadine bianche da 9,5W con attacco E27, più il Bridge Hue (uno dei più utilizzati in commercio) e il telecomando Hue Smart Button.
Attraverso lo Hue Bridge è possibile controllare fino a 50 lampadine utilizzando app o assistente vocale Google Home.
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Tra i prodotti compatibili con Google Home un’alternativa più economica è data invece dalle lampadine Novostella 1150LM, capaci di ben 1150 Lumen erogati per 12W di potenza. Ideali per ambienti di medie e grandi dimensioni queste lampadine si collegano al wifi, sono semplici da configurare e possono essere controllate comodamente con Google Home. Grazie alla app è poi possibile regolare la luminosità da 0% a 100% dall’app e la temperatura della luce, variando il colore bianco.
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Infine, sempre in tema di lampadine compatibili Google Home, vale la pena dare un’occhiata a questo prodotto Atsui: si tratta di un kit composto da 2 pezzi, controllabili anche da remoto, quando siamo lontani da casa, attraverso l’app Smart Life. Col comando vocale, perfetto per una smart home, si può accendere e spegnere la lampadina, regolarne la luminosità o cambiare il colore della luce secondo le proprie necessità e gusto. Grazie ai 900 lumen sono ottime per stanze e ambienti di grandi dimensioni.
Tra le lampadine wifi per Alexa segnaliamo invece la Bakibo: con il suo Led da 9W di potenza eroga ben 900 lumen e garantisce quindi luce e risparmio energetico. Grazie ai 16 milioni di colori è possibile creare i propri effetti di colore preferiti e cambiare in pochi click l’aspetto e l’illuminazione della nostra casa o della cameretta dei nostri piccoli, programmando una luce blu ideale per il sonno.
Si controlla attraverso l’app Smart Life (scaricabile sul telefonino o tablet) o tramite l’assistente vocale Alexa, ma è compatibile anche con Google Home.
Anche la multicolor E27 di Teckin è una lampadine smart per Alexa, ha una potenza 7,5W per 800 lumen ed è compatibile anche con Google Home. In alternativa ai comandi vocali può essere controllata tramite la solita app Smart Life. È dotata di regolazione luce calda e fredda ed è completamente dimmerabile, ovvero regolabile nell’intensità per la scelta della giusta atmosfera.
Grazie alla funzione timer è possibile impostare un conto alla rovescia per lo spegnimento automatico.
Chiudiamo questa rapida carrellata di lampadine smart compatibili con Alexa con la lampadina smart E14 di Avatar Controls: si tratta di una piccola lampadina multicolor a candela da 5W perfetta per creare la giusta atmosfera in un angolo della casa.
Controllabile tramite l’app Smart Life, questa lampadina smart funziona alla perfezione anche con Alexa, e consente di variare l’intensità della luce o il timbro dei colori attraverso i comandi vocali. È inoltre possibile programmare accensione e spegnimento in base alle nostre sveglie e ai nostri ritmi quotidiani, assicurando bassi consumi.
Per una guida completa all’acquisto delle migliori lampadine smart consulta la nostra guida.
Termostati WiFi
Tra i campi in cui la domotica viene maggiormente e fruttuosamente impiegata vi è senz’altro quello legato al riscaldamento della nostra casa. Il termostato wifi è in questo senso un valido alleato e ci consente, con una spesa relativamente bassa, di programmare e gestire l’ambiente ideale per noi e per i nostri cari.
Grazie alla possibilità di programmare con precisione le fasce orarie e il funzionamento in base alla nostra presenza o meno in casa e nei momenti in cui riteniamo necessario, questo dispositivo intelligente può rispondere alle nostre esigenze sia quando siamo in casa che quando siamo in ufficio o in viaggio. In questo modo è anche possibile evitare sprechi, risparmiare soldi e avere un’abitazione più green e a prova di ecosostenibilità. Vediamo insieme alcuni dei migliori modelli.
Il termostato wifi Nest fa del design originale un punto di forza, ma non è l’unico di questo ottimo dispositivo. È infatti in grado di imparare le vostre abitudini e programmarsi di conseguenza: riconosce e imposta la temperatura che preferite quando siete a casa e la abbassa automaticamente quando non ci siete. In questo modo riduce notevolmente i consumi.
Il termostato Nest wifi è dotato di un’app disponibile sia per iOS che per Android che facilita il controllo da remoto e consente di attivare il riscaldamento quando siete in prossimità di casa, ma è compatibile anche con Alexa e Google Home, che consentono il controllo vocale, per un dispositivo pensato per la domotica davvero intelligente e da tempo tra i migliori termostati wifi.
Il T6 Honeywell è un termostato wifi che garantisce efficienza e risparmio, due voci che che migliorano notevolmente grazie alla domotica. Per mezzo di un display touch semplice è possibile ricevere costantemente una serie di informazioni, come la modalità di funzione, la temperatura attuale e quella programmata e consente quindi un ampio controllo anche quando il wifi non dovesse essere momentaneamente disponibile.
Il termostato Honeywell è dotato di una app capace di assicurare la gestione del termostato wifi anche da remoto ed è compatibile con Google Home e Alexa, per un accesso immediato tramite comando vocale. Il cronotermostato Honeywell T6 è dotato anche della funzione IFTTT, che consente di programmare una funzione in base a determinate condizioni: possiamo ad esempio dire al nostro termostato di entrare in funzione se la temperatura esterna scende sotto una determinata soglia o possiamo collegarlo a sensori e termometri intelligenti esterni.
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Se volete affidarvi a un marchio italiano che negli anni ha investito molto nella domotica potete provare il termostato wifi X8000 di BTicino.
A un design semplice e poco impattante unisce una notevole funzionalità e praticità d’uso. Dal display a incasso, per il quale è quindi richiesta l’installazione nella parete, sono regolabili temperatura e la funzione Boost, che consente di forzare il programma in quel momento in uso e accendere comunque il riscaldamento per 30, 60 o 90 minuti, indipendentemente dalla temperatura che si registra in quel momento. X8000 dispone di app dedicata, ma come i modelli precedenti, è gestibile anche tramite Alexa e Google Home.
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Tra i termostati intelligenti un posto di rilievo occupa il Tado smart thermostat V3+. Grazie alla app per smartphone e iphone e la compatibilità con assistenti vocali di Amazon e Google è possibile gestire in remoto il riscaldamento in maniera quasi capillare. Dispone inoltre di geolocalizzazione, programmazione intelligente in base alle tue abitudini, integrazione con il meteo per regolazione automatica della temperatura a seconda della temperatura esterna. Consulta la nostra guida completa ai termostati intelligenti cliccando qui.
Prese WiFi
Tra i dispositivi che consentono di domotizzare la nostra casa uno dei più sorprendenti e comodi da utilizzare è senz’altro la presa wifi. La presa wifi è una piccola ma preziosa alleata che può aiutarci a trasformare la nostra casa in uno spazio intelligente in cui abitante e interagire con i nostri dispositivi in maniera rapida e smart anche quando siamo in viaggio.
La presa intelligente si collega tra la presa a parete e la spina di un normale elettrodomestico, e connettendosi a internet tramite wifi, ci consente di programmare e configurare il funzionamento di luci ed elettrodomestici sulla base delle nostre esigenze. Ma non solo: il suo utilizzo si rivela importante anche per la gestione dei consumi, consentendoci di risparmiare e contribuire a rendere più green il nostro stile di vita. Vediamo insieme una selezione di prese wifi
L’HS110 TP-Link è una smart plug Schuko adatta quindi per elettrodomestici con un alto wattaggio. Grazie all’app Kasa, disponibile sia per IOS che per Android, è possibile gestire una serie di funzioni come l’accensione e spegnimento, anche quando lontani da casa, degli elettrodomestici collegati. Grazie al monitoraggio Real-Time è invece possibile tenere sott’occhio lo storico dei consumi energetici. Il Timer permette l’accensione e lo spegnimento in orari precisi di elettrodomestici e luci che possono essere accorpate in un unico programma.
Tra le funzioni più interessanti e legate alla domotica segnaliamo la compatibilità con l’assistente vocale di Google e con Alexa di Amazon, che permette di bypassare l’applicazione e impartire comodamente i comandi vocali quando siamo a casa.
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Più economica rispetto al modello appena presentato è la Tp-Link smart plug Tapo P100. Molto ridotta nelle dimensioni questa presa wifi è dotata di un ingresso per presa Schuko adatta per un carico massimo da 2300 watt e 10 A. Si controlla comodamente grazie all’app Tapo, disponibile sia per smartphone Android che iPhone, ed è compatibile sia con Google Assistant che con Alexa.
Interessante anche la modalità Assenza, un programma che accende e spegne le luci a intervalli di tempo per simulare la presenza di persone all’interno della casa quando siete in viaggio.
La D-Link smart plug D-Link DSP-W115 è pensata per chi ricerca un’alta qualità del dispositivo al giusto prezzo. Esteticamente questa presa ha un aspetto curato e informale, grazie al led che ne percorre il perimetro e si accende quando è in funzione. La configurazione della D-Link DSP W115 è molto semplice ed è gestita tramite l’app dedicata Mydlink, sviluppata sia per IOS che per Android.
Questa presa intelligente è comandabile tramite Alexa e Google Assistant. Tramite l’app è anche possibile programmare dei profili di funzioni che entrano in azione con un solo comando: possiamo ad esempio stabilire contemporaneamente al nostro risveglio l’accensione della macchina del caffè, del riscaldamento del bagno e dell’accensione del notiziari radio, tutto con un solo comando preimpostato. Se vuoi conoscere meglio i modelli e i prezzi delle prese wifi adatte per la domotica consulta la nostra guida.
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Telecamere WiFi Smart
Un aspetto sicuramente importante per la cura e la vivibilità della nostra casa è legato alla sua sicurezza. Sia quando siamo tra le mura domestiche che quando siamo al lavoro o in viaggio infatti abbiamo bisogno di sentirci al sicuro e protetti. La domotica oggi consente di monitorare gli aspetti legati alla sicurezza con facilità e una spesa decisamente più bassa rispetto al passato. Una telecamera wifi (connessa quindi alla nostra rete internet e in grado di comunicare con noi tramite smartphone) infatti oggi è un dispositivo accessibile e facile da programmare e gestire sia che si tratti della sicurezza domestica che di quella del nostro ufficio o negozio.
La telecamera wireless infatti è collegata 24 ore al giorno alla nostra rete internet, e tramite app installata sul nostro smartphone è in grado di avvisarci quando rileva movimenti all’interno dell’ambiente e può essere comodamente interpellata da remoto e mostrarci cosa accade all’interno della nostra casa.
La telecamera Ezviz wifi C6N è un ottimo esempio di ciò che una telecamera wifi, grazie alla domotica, può fare per noi. Ha una risoluzione in FullHD con vista a 360° in gradi di trasmettere immagini nitide sia in condizioni di luminosità che durante la notte, grazie ai led a infrarossi.
Grazie al sistema Smart Motion Tracking rileva il movimento e e avvia automaticamente la registrazione video, che viene salvata su cloud. Questa telecamera wi-fi, seppur economica, dispone anche dell’audio bidirezionale: è possibile quindi dalla app del telefonino parlare con un interlocutore presente nella stanza. Ezviz è compatibile con i sistemi Amazon Alexa, Google Home e IFTTT. Questo dispositivo è in vendita a un prezzo davvero interessante.
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La telecamera wifi D-Link DCS-8600LH ha un sensore fotografico ad alta qualità, uno zoom digitale 4x ed è dotata di visione notturna ed è ideale per un uso esterno (è resistente all’acqua e alla polvere), anche se si può tranquillamente installare in un ambiente chiuso. È dotata di sistema di rilevamento di movimento e invia immediatamente una notifica al nostro smartphone.
Questa IP cam D-Link è compatibile con Alexa e quindi può essere controllata tramite comando vocale.
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La domotica, lo abbiamo detto, ci aiuta nella gestione di tutto ciò che collegabile alla rete internet, riguarda la casa, dentro e fuori. La possibilità di controllare quindi ciò che avviene nel nostro giardino, o nel piazzale del deposito della nostra azienda comodamente dal vostro smartphone diventa un servizio assolutamente impagabile.
Vediamo dunque un’altra telecamera telecamera ezviz wifi adatta all’uso esterno. Si tratta della Ezviz WiFi ezTube. Semplice da installare questo dispositivo garantisce protezione da polvere e acqua ed è dotata di audio bidirezionale, che ci permette di ascoltare i rumori ed eventualmente interagire. Grazie alla qualità del Full HD e al sensore a raggi infrarossi è possibile registrare anche in notturna fino a 30 metri di distanza in modo chiaro e nitido.
Quando rileva un movimento anomalo la ezTube invia una notifica all’app e in tempo reale tramite connessione ad internet trasmette ciò che sta registrando.
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Se la protezione del perimetro di casa vostra è una priorità potete dare un’occhiata al kit videosorveglianza wireless esterno pensato da D-Link.
Si chiama DCS-2802KT, ha una qualità di registrazione video in Full HD con un sensore dotato di angolo di visione di 140° e si compone di due telecamere, alimentate a batteria o tramite cavo. Si tratta, come per i modelli precedenti da esterno, di telecamere resistenti ad acqua, sole e polvere, dotate di led per la visione notturna e capaci di registrare su Micro SD, smartphone o cloud periodi temporali impostati. Lça registrazione inoltre si attiva automaticamente quando la telecamera rileva un movimento. In questo caso una sirena integrata nella base station si attiva in base ai movimenti rilevati oppure da remoto tramite app. Clicca qui per consultare la nostra guida sulle telecamere wifi.
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Sensori di movimento
Concludiamo questo excursus sulla domotica con i sensori di movimento: questi piccoli preziosi dispositivi vengono utilizzati principalmente con una funzione di sicurezza, ma vengono spesso impiegati anche per l’accensione automatica delle luci in casa o al lavoro. Vediamo in breve come funzionano. I sensori sono progettati per accendersi quando rilevano un movimento in un’area più o meno delimitata e ampia a seconda del modello. Il movimento viene percepito attraverso varie tecnologie: a infrarosso passivo, a ultrasuoni, a microonde o a vibrazione.
Si tratta di un prodotto tutto sommato economico e facilissimo da installare, grazie alla connettività wifi e alla semplicità di collegamento con le lampadine wifi. IN questo modo sarà facile accendere alcune parti della casa solo quando necessario e usare le luci come deterrente per intrusi o malintenzionati.
I sensori di movimento a infrarossi Philips Lighting Hue permettono di controllare le luci della propria casa. Si possono sistemare ovunque poiché dotati di connessione wifi e di alimentazione a batteria, si collega automaticamente alla app Philips Hue e si integrano con il sistema di illuminazione Philips Hue e con le lampadine di cui abbiamo già parlato nel capitolo dedicato.
È possibile collegare fino a 12 sensori al tuo bridge Philips Hue e assicurare così una copertura completa di tutta la casa. Grazie all’ottima reattività le luci si accendono immediatamente appena il sensore avverte il passaggio di un corpo. Lo spegnimento è regolabile. Ottimo anche per i bambini che non avranno più paura di percorrere angoli bui della casa: anche in questo la domotica aiuta.
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Un sensore di movimento certificato Amazon e quindi compatibile e pensato specificatamente per Echo Flex è invece il Third Reality.
Echo Flex è un dispositivo dotato di presa elettrica che consente di utilizzare Alexa in più punti della casa e si rivela particolarmente utile quindi per ambienti grandi, variamente strutturati o a più livelli. Grazie alla porta USB integrata infatti consente di ricaricare il telefono o di aggiungere un dispositivo di un altro produttore, come una luce notturna o appunto un sensore di movimento.
Con il sensore Third Reality è possibile, grazie alla app di Alexa, personalizza i messaggi come ad esempio “Bentornato a casa” o “Movimento rilevato in soggiorno” quando viene rilevato un movimento. È inoltre possibile controllare le lampadine intelligenti che attivi automaticamente l’accensione quando viene rilevato un movimento (e lo spegnimento in assenza di movimenti per un periodo di tempo da te specificato). Semplice da installare questo sensore ha un ampio raggio: capace di rilevare movimenti fino a 6 metri di distanza. Non servono batterie: il sensore è alimentato direttamente da Echo Flex (che si acquista a parte) così che non ti dovrai più preoccupare di cambiarne le pile.
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Un sistema diverso da quelli finora visti è rappresentato da Ecoolbuy Smartdoor Sensor. La filosofia di questo sensori di movimento è decisamente diversa: il sensore infatti è composto da due parti che devono essere installate vicine tra loro e si possono applicare ad esempio a una porta, a una finestra, a un cassetto o un armadio che volete rimangano chiusi. L’alert entra in funzione quando le due parti si allontanano, quando quindi la porta o la finestra vengono aperte mentre è in funzione il sistema di controllo: a questo punto sull’app dedicata, disponibile per Apple e Android, riceverete una notifica e potrete agire di conseguenza. Ecoolbuy Smartdoor sensor è un sensore di movimento e allarme compatibile con Alexa e Google Home.
